Con Transmodul la flessibilità è massima

Una linea picker in funzione con barrette di cioccolata. Sei robot TLM-F4 prelevano ininterrottamente 600 barrette al minuto dal nastro di arrivo dei prodotti e li depositano su Transmodul.

Nel padiglione 10 della fiera Prosweets Gerhard Schubert GmbH mostra le funzionalità di un impianto ad alta efficienza.
Che si tratti di barrette di cioccolata, biscotti, praline oppure bottiglie, tubetti, sacchetti o lattine, l’impianto proposto da Schubert può trattare diverse tipologie di prodotto, da confezionare ovviamente secondo diversi schemi  desiderati. L’altissima flessibilità è resa possibile dai TLM Transmodul, moduli di trasporto “intelligenti” azionati da un servomotore e in grado di svolgere compiti differenti all’interno l’impianto: equipaggiati con un “controllo percorso”, possono svolgere sia trasporti continui (simulando in questo l’azione di una catena di trasporto) sia una combinazione di movimenti ciclici o continui. Queste caratteristiche li rendono ideali sulle linee picker.

Schubert monta il sistema Transmodul sulle macchine confezionatrici dal settembre 2008, e sta riscuotendo un crescente successo grazie alla particolare flessibilità, che nasce quando una meccanica semplice e un controllo intelligente sono combinati con utensili facilmente intercambiabili. Il Transmodul, il primo robot trasportatore al mondo, è stato sviluppato proprio secondo questi criteri. L’utensile intercambiabile in questo caso è una piastra agganciata e progettata secondo le specifiche del prodotto da trattare; al cambio formato, la piastra viene sganciata facilmente in pochi secondi e sostituita con il formato nuovo. Il vuoto creato all’interno dell’impianto (una funzionalità integrata) garantisce inoltre la tenuta del prodotto o dell’imballaggio durante il trasporto sui transmoduli.
Ulteriori funzioni di controllo sui moduli, ne assicurano la ridondanza: un valore aggiunto per le macchine confezionatrici, che risultano così molto semplificate e affidabili.

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