Scende ancora il CAC per carta e cartone

A partire dal 1° aprile 2013 il Contributo Ambientale Conai per gli imballaggi cellulosici passa da 10 a 6 euro a tonnellata. Si tratta della terza riduzione dal 2011, che consentirà alle aziende di risparmiare 40 milioni di euro.

A poco più di un mese dall’entrata in vigore del nuovo contributo ambientale, il Consiglio di amministrazione CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, sentito il parere di Comieco, Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, ha deciso di ridurre ulteriormente di 4 euro a tonnellata il contributo ambientale per gli imballaggi in carta e cartone, che passerà dunque - dal 1° aprile 2013 - da 10 a 6 euro a tonnellata.

Si tratta della terza riduzione del contributo ambientale per carta e cartone in poco più di un anno (da 22 a 6 euro a tonnellata): le aziende utilizzatrici, di conseguenza, si troveranno a dover corrispondere il 73% in meno rispetto allo scorso anno.
 
Grazie alle riduzioni entrate in vigore nel 2012 gli utilizzatori di imballaggi cellulosici hanno già risparmiato oltre 30 milioni di euro nell’anno in corso.  Si stima inoltre che l’ulteriore diminuzione, da aprile 2013, gen ererà altro risparmio per le aziende pari a oltre 10 milioni di euro. Si tratta di una vera e propria “tripletta” a beneficio delle imprese italiane che il sistema consortile ha approvato per aiutarle concretamente a superare il momento difficile.
 
Incentivi che aiutano le aziende e contribuiscono a creare condizioni favorevoli al consolidamento dei buoni risultati di raccolta e riciclo di carta e cartone.  
L’Italia, infatti, ha pienamente raggiunto gli obiettivi di recupero e riciclo previsti dalla normativa europea: il nostro paese si posiziona  sopra la media del vecchio continente per ciò che riguarda il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici che è pari al 79,6%, un dato che raggiunge l’87,6% considerando anche il recupero energetico.
 
In tredici anni, sono state raccolte oltre 29 milioni di tonnellate di materiale cellulosico che si sono tradotte in un aumento progressivo delle risorse economiche che Comieco, espressione dell’intera filiera cartaria dalle cartiere ai trasformatori ai recuperatori, corrisponde ai Comuni per il servizio di raccolta differenziata. Attraverso il sistema delle convenzioni, infatti, nel 2011 i Comuni hanno ricevuto quasi 120 milioni di euro,  877 milioni di euro dal 1998 ad oggi.
 

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