Riciclo di imballaggi in acciaio: Italia all’82%

Secondo i dati forniti da RICREA, con una raccolta 2019 al +4,7% e 399.006 t avviate al riciclo, l'Italia supera l’obiettivo europeo per il 2030. Grazie al nuovo Allegato Tecnico dell’Accordo Quadro ANCI-CONAI maggiore attenzione alla qualità dei rifiuti e alla loro tracciabilità.

L’Italia si conferma un’eccellenza nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio, con un tasso di avvio al riciclo pari all’82,2% dell’immesso al consumo, superiore all’obiettivo dell’80% fissato per il 2030 dalla Direttiva Europea sull’Economia Circolare.

Nel 2019 sono state dunque riciclate 399.006 t (+3,1% rispetto all’anno precedente) di barattoli e scatolette, bombolette spray, tappi corona e capsule, latte, fusti, fustini in acciaio… In pratica, per rendere un'idea delle quantità, sarebbero pari al peso di circa 167 Atomium, il celebre monumento di Bruxelles.

Le 399.006 t di imballaggi in acciaio avviate al riciclo nel 2019 hanno consentito di risparmiare 1,4 TWh di energia primaria e 268.000 t di materia prima, evitando 415.000 t di CO2 equivalente. Il valore economico della materia recuperata in un anno è di 39 milioni di euro.

Si tratta di un traguardo importante raggiunto grazie all’impegno di tutta la filiera, a partire dai cittadini che ogni giorno differenziano correttamente gli imballaggi in acciaio, metallo che - lo ricordiamo - può essere riciclato all’infinito senza perdere le proprie qualità.

Comunicati a giugno nel corso dell’assemblea annuale da RICREA (il Consorzio Nazionale senza scopo di lucro per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio), i dati mostrano un aumento del 4,7% di imballaggi raccolti rispetto al 2018, per un totale di 480.921 t. In forte crescita anche la quota pro-capite di imballaggi d'acciaio raccolti in un anno, che segna un +18% rispetto al 2018, con una media di 3,79 kg per abitante.

Molto soddisfatto dei risultati ottenuti il Presidente RICREA, Domenico Rinaldini che conferma «la validità degli sforzi compiuti in questi anni per promuovere e agevolare la raccolta dei nostri imballaggi in acciaio». 

Riconoscere la qualità della raccolta. Nel dicembre 2019 è stato rinnovato l’Accordo Quadro ANCI-CONAI, lo strumento attraverso il quale il sistema consortile garantisce ai Comuni italiani la copertura dei maggiori oneri sostenuti per svolgere la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggi.

A seguito del rinnovo dell’accordo, è stato poi approvato il nuovo Allegato Tecnico per gli imballaggi in acciaio, entrato in vigore dal 1 giugno scorso e relativo al quinquennio 2020-2024.

È ancora Rinaldini a sottolineare che «In un momento delicato come quello che stiamo vivendo, aver siglato il nuovo Allegato Tecnico con ANCI è un successo e un risultato importante da cui ripartire. Con le nuove regole, una particolare attenzione viene rivolta al tema della qualità, premiando le fasce migliori con aumenti dei corrispettivi. Perché solo con una raccolta attenta e una buona selezione degli imballaggi possiamo ottenere un riciclo di qualità».

«Altro importante fattore su cui Ricrea intende investire nei prossimi anni – precisa il presidente - riguarda l’accentuazione del carattere di sussidiarietà del sistema consortile, attraverso la possibilità del convenzionamento parziale da parte dei soggetti aderenti all’accordo, pur mantenendo la verifica del percorso di riciclo anche sulle quantità gestite in maniera autonoma».

 

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