Maurizio Marchesini, neo eletto Cavaliere del Lavoro, inaugura un nuovo stabilimento

Nel corso della cerimonia ufficiale svoltasi al Palazzo del Quirinale il 15 ottobre scorso, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito a Maurizio Marchesini l' onorificenza di Cavaliere del Lavoro.

L'amministratore delegato di Marchesini Group, che da un anno è anche presidente di Confindustria Emilia Romagna, ha ricevuto dal Capo dello Stato l'insegna di Cavaliere dell'Ordine al Merito del Lavoro per aver contribuito allo sviluppo sociale, occupazionale e tecnologico e alla crescita del prestigio del ‘Made in Italy’ nel mondo.

Questo importante riconoscimento - consegnato anche ad altri 24 imprenditori che si sono distinti nei diversi settori dell'economia - rappresenta il coronamento di una carriera industriale di successo, dedicata interamente all'azienda di famiglia. «È stato per me un grande onore ricevere direttamente dalle mani del Capo dello Stato la stella di Cavaliere del Lavoro» ha dichiarato Maurizio Marchesini. «Questo è un premio non solo mio, ma di tutti i nostri collaboratori, italiani e stranieri: è anche grazie a loro se siamo diventati un marchio di successo sia in patria, in cui siamo leader di settore, che all'estero, il nostro principale mercato di sbocco».

Passato e presente di crecita. Maurizio Marchesini ha adottato negli anni una politica innovativa fatta di acquisizioni, fusioni e partnership internazionali che hanno reso Marchesini Group una realtà di livello internazionale (pur con solide radici nel territorio emiliano) con un fatturato consolidato di 204 milioni di euro nel 2012.

Negli ultimi dodici anni il personale è cresciuto del 160%, in controtendenza rispetto al mercato, e oggi l'azienda dà lavoro a più di 1200 persone in tutto il mondo. 


A conferma della grande dinamicità di Marchesini Group sabato 26 ottobre è stato inaugurato a Pianoro (Bo) in via Nazionale 100, nell'area adiacente l'headquarter aziendale, un nuovo stabilimento di 5.400 m2. L'edificio, per cui sono stati stanziati 7,5 milioni di euro, sarà utilizzato per l'assemblaggio delle linee complete di confezionamento prodotte da Marchesini Group.
La costruzione di questo stabilimento risponde, prima ancora che a un'esigenza di maggiori spazi in cui organizzare il lavoro, a un obiettivo preciso e sempre rivolto al futuro: preparare il terreno per una crescita ulteriore senza perdere di vista quello che già si è fatto (basti pensare all'inaugurazione nel 2008 di un nuovo stabilimento a Siena e nel 2010 del polo logistico a Pianoro) e con un occhio al 2014, quando la società compirà 40 anni.

In un periodo di recessione per l'industria manifatturiera italiana, il dovere di un'azienda è quello di essere ottimista. Per riuscirci bisogna rimodulare i vecchi spazi e crearne di nuovi, dare una diversa organizzazione al proprio lavoro, essere presenti sul territorio in modo ancora più forte, rendendo partecipi di questo progetto anche le autorità locali e nazionali.
All'inaugurazione hanno presenziato Antonio Tajani (Vice Presidente della Commissione Europea), Vasco Errani (Presidente Regione E.R.), Massimo Scaccabarozzi (Presidente di Farmindustria), S.E. Mons. Ernesto Vacchi (Vescovo Ausiliare Emerito), Gabriele Minghetti (Sindaco di Pianoro), Maurizio Marchesini (CEO di Marchesini Group).