L’eCommerce B2c italiano vale 32,4 miliardi di euro nel 2020

Presentati a Netcomm Forum i risultati e i nuovi trend di sviluppo del commercio digitale in Italia. Il paniere di acquisti propende nettamente a favore della categoria prodotti (+45% sul 2019).

La crescita era attesa, ma i risultati hanno superato ogni aspettativa. L’ultimo rapporto dell’Osservatorio ecommerce B2C – Netcomm School of Management del Politecnico di Milano, presentato nel corso della XVIesima edizione del Netcomm Forum, ha fatto il punto sulla situazione del commercio online in Italia: nel 2020 gli acquisti online sono aumentati del 3,4% e hanno raggiunto i 32,4 miliardi di euro.

Una dinamica caratterizzata fortemente dagli effetti della pandemia che hanno generato un andamento opposto tra i comparti di prodotto, cresciuti del 45%, pari a 25,9 miliardi di euro, e quelli di servizio, al contrario, calati del 52%, per un valore degli acquisti online ridotto a 6,5 miliardi di euro.

La crescita esplosiva dei segmenti di prodotto ha generato in valore assoluto un incremento di 8 miliardi di euro sull’anno precedente, trainati da Informatica ed Elettronica di consumo (+1,9 miliardi di euro), Food&Grocery (+1,3 miliardi di euro) e Arredamento e Home Living (+1,1 miliardi di euro). 

Più in generale la penetrazione dell’online sul totale acquisti retail, complice il crollo dei consumi offline a causa delle restrizioni al commercio fisico dovute alla pandemia, registra un significativo balzo in avanti e passa dal 7% del 2019 al 9% del 2020.

La rete del valore della filiera eCommerce in Italia

Secondo la ricerca di Netcomm condotta da The European House - Ambrosetti, le imprese della rete del valore del Digital Retail in Italia hanno generato un fatturato complessivo di 58,6 miliardi di euro nel 2020 e rappresentano il 34% del totale delle imprese di capitali (680mila aziende).

Già nel 2019, prima dell’avvento della pandemia, l’e-commerce era stato uno dei settori che aveva incrementato di più il proprio peso relativo sul fatturato complessivo, incidendo significativamente sulla crescita sia del fatturato del totale delle attività economiche (+19,2%), sia sulla crescita dell’occupazione delle imprese italiane (6,7% sul totale).

Nel 2020 gli operatori che si sono affidati in parte o del tutto alla rete di vendita digitale hanno visto crescere in maniera importante i ricavi delle vendite e delle attività legate all’e-commerce: durante il lockdown, infatti il 50% dei Merchant e Brand owner ha aumentato il proprio fatturato di vendita online di oltre il 100%, mentre per il 50% dei Business partner questa crescita si è attestata tra +21% e +75%.

L’evoluzione del consumatore e dei suoi comportamenti d’acquisto nel 2021

Da una ricerca di Netcomm condotta in collaborazione con MagNews sulla trasformazione dei percorsi di acquisto dei consumatori tra il 2020 e il 2021 nei settori Fashion, Food e Personal Care, sono state individuate cinque nuove tipologie di utenti (Consumatore Contemporaneo, Fast Shopper, Offline Buyer, Omnichannel Shopper e Digital First). 

Il trend principale è un consistente trasferimento del comportamento d’acquisto da un approccio prevalentemente fisico o omnicanale a favore di uno “Digital First” (acquisti solo online).

Secondo la ricerca, nella categoria dei “Consumatori digitali” rispetto al 2020 si è registrata una crescita rilevante degli acquisti online in tutti e tre gli ambiti considerati: da 2% a 12.9% negli acquisti di ambito Fashion, da 2% a 9.9% negli acquisti di ambito Food, da 2% a 12.8% negli acquisti di ambito Personal Care.

Emerge inoltre che i digital wallet e le recensioni online sono i touchpoint più rilevanti nell’abilitazione degli acquisti via web.

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