La petite Robe noire Guerlain

Erotismo alla francese interpretato da uno staff di super professionisti per la maison Guerlain.

La petite Robe noire è frutto della sapienza dei marketer, del naso Thierry Wasser, del duo di illustratori Duntzel+Deygas e del mitico packaging designer Serge Manseau, che hanno creato un buon profumo e una boccetta magistrale: casa-armadio per l’abituccio sexy e sbarazzino, appeso alla gruccia anche sul candido astuccio di cartoncino Iggesund. Alcune note di ordine tecnico-produttivo aiutano a intuirne la complessità.
Anzitutto, il flacone storico, prodotto nella Valle del Bresle, dove operano i più rinomati maestri vetrai di Francia, con serigrafati logo e disegno dell’abito (originale di Serge Mansau).
Poi il cappuccio di Surlyn (DuPont), che permette di catturare la luce e assicura, al contempo, la massima trasparenza. Al collo porta un nastro tessuto su antichi telai di legno nei laboratori Oriol & Fontanel; l’effetto iridescente si ottiene unendo fili argento e rosa cipria, con logo Guerlain serigrafato in corsivo inglese. Infine, l’astuccio, di cartoncino Invercote 300 g. Il disegno dell’abito è goffrato su tre livelli con una tecnica particolare che gli conferisce un effetto “tessile”. Goffrati anche i bordi esterni della scatola, a evocare un nastro di seta molto couture; illuminato dalla marcatura perlacea a caldo luce, gioca per contrasto sul fondo bianco della scatola, rifinita dalla verniciatura brillante (sul vestitino) e opaca.
I loghi del prodotto e del couturier (quest’ultimo goffrato) sono stampati in nero; le altre scritte e il pendente che regge l’abito sono marcati in argento a caldo.

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