L’ecosistema imballaggio nella Ville Lumiere

Rispettando le previsioni degli organizzatori di Comexposium, dal 26 al 29 novembre 2018 All4Pack Paris ha riunito 79.000 operatori, tra cui i 1.350 espositori.


Ragguardevole la presenza di visitatori internazionali nelle prime due giornate (circa il 35%, di cui 21% dall’Africa), per un totale di 60 paesi rappresentati e alcune delegazioni estere (Cuba, Germania, Giappone, Israele, Taiwan, Turchia…).
La fiera si è dimostrata un buon punto di osservazione sulle tematiche emergenti del mercato dell’imballaggio: esigenze normative e ambientali, il commercio omnicanale BtC e BtB, Industria 4.0. Ed è anche stata una buona piattaforma di affari, con 1.100 business meeting organizzati dal salone tra utilizzatori ed espositori (500 appuntamenti nel 2016), che hanno favorito scambi commerciali e progetti d’investimento concreti.

Contenuti alla ribalta. Il dinamismo della recente edizione della manifestazione d’Oltralpe è stato garantito dai diversi momenti che hanno scandito il tempo in fiera: i dibattiti scaturiti nel corso delle 25 conferenze tematiche (che hanno ospitato 80 speaker), l’incontro con le 16 start up riunite nello spazio Startups Lab, le testimonianze di creatività offerte dagli Innovation Awards, della selezione SIAL Innovation o di De Gouden Noot, i premiati del concorso europeo Pack the Future dedicato all’imballaggio di plastica e flessibile, tutti concentrati nell’area Creative Lounge. 
Da segnalare  la 22esima edizione della PETnology European Conference, che si è svolta per la prima volta a Parigi e che, fatto salvo il focus sul polietilentereftalato, si è concentrata sull’economia circolare e sostenibile, l’ecodesign, gli sviluppi tecnici della termoformatura e del prestiro, coinvolgendo i fornitori di materie prime e le società di riciclo passando per i produttori di imballaggi e gli utilizzatori.

 

 

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