Il settore degli imballaggi (2015) (2)

La produzione del settore packaging nel 2015 (dati consuntivi) è salita del 2,3% rispetto al 2014. Risulta in espansione anche il commercio estero, con +2,9% di esportazioni e +9,5% di importazioni. Il fatturato cresce del 3,4%.


Come indicato in tabella, gli imballaggi di alluminio crescono in modo significativo (+27%).  
Va sottolineato che questo incremento anomalo è imputabile alla voce “altro”, dove si registra una crescita a tre cifre dovuta esclusivamente alle politiche produttive delle multinazionali che, nel 2015, hanno concentrato le loro produzioni in Italia per poi esportare quasi tutto.
In rialzo di oltre il 4% gli imballaggi flessibili da converter, perché adatti ad essere utilizzati nuove e sempre più vaste aree di impiego.
La plastica cresce del 3%, a fronte di un maggior volume delle plastiche provenienti da riciclo.
Anche gli imballaggi d’acciaio, i contenitori rigidi poliaccoppiati e di vetro mostrano trend positivi, superiori al 2%.
Gli imballaggi cellulosici crescono dell’1,9%, quelli in legno dello 0,8%.
Secondo una prima analisi, si prevede che nel 2016 la produzione nel settore del packaging, considerando la stretta correlazione di quest’ultimo con l’attività manifatturiera, registrerà un incremento del 2%.

(*) L’analisi si riferisce agli imballaggi vuoti (produzione di vuoti - esportazione di vuoti + importazione di vuoti = consumo apparente di vuoti). Il calcolo dell’immesso al consumo (ai fini Conai) si ottiene partendo dal consumo apparente di vuoti, da cui si sottraggono le esportazioni di imballaggi pieni di merci e si sommano le importazioni di imballaggi pieni di merci.

(**) Compreso flaconeria da vetro tubo
    Fonte: Istituto Italiano Imballaggio

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