Il convegno Safe Food a Ipack-Ima 2018
Un terzo del cibo prodotto nel mondo viene buttato via o perso: un quantitativo che potrebbe sopperire interamente ai bisogni mondiali.
SAVE FOOD nasce come iniziativa di FAO e Messe Duesseldorf, che intendono promuovere le tematiche legate al miglioramento di colture e loro trasformazione, confezionamento e delivery, con l’obiettivo di aumentare la shelf life dei prodotti, ridurre il food waste e, di consguenza, migliorare la cultura legata al cibo. Tematiche sentite a tutte le latitudini ma con risvolti etici e di politica sociale e industriale nei Paesi in via di sviluppo.
IPACK-IMA 2018 porta a Milano questo importante progetto, ospitando il convegno internazionale SAVE FOOD, in programma il 30 maggio alle ore 10:00 presso il Centro Congressi Stella Polare, FieraMilano, Rho.
Moderati da Liliam Benzi (Responsabile Comunicazione e Ufficio Stampa WPO - World Packaging Organization) e Membro Onorario IPPO - International Packaging Press Organization), sono attesi speaker da importanti realtà industriali italiane, associazioni internazionali, star-tup da Paesi in via di sviluppo, personaggi istituzionali e del mondo IT.
Per affrontare il tema da punti di vista differenti, si alterneranno sul podio:
Riccardo Cavanna, Amministratore Delegato di Cavanna Packaging Group e Presidente di Ipack Ima srl;
Bernd Jablonowski, Direttore Global Portfolio Processing and Packaging di Messe Düsseldorf e fondatore dell’iniziativa SAVE FOOD;
Alberto Vacchi, Presidente e AD di IMA S.p.A.;
Stefan Glimm, economista, Senior Executive Adviser di FPE (Flexible Packaging Europe) e dell’associazione European Aluminium Foil;
Sonja Mattfeld, Partner presso africon GmbH, società di consulenza per il go-to-market di aziende che desiderano approdare nel mercato africano;
Robert van Otterdijk, un tecnologo alimentare e attualmente è impegnato nella divisione FAO Europa e Asia Centrale situata a Budapest.
Rahel Moges, imprenditrice etiope, dirige la sua azienda, Ethiogreen Production and Industry PLC. È parte del board di “African Women Entrepreneur Program”.