Piccole tirature, grande personalizzazione

IMBALLI FLESSIBILI Piccoli lotti tailor made, consegne veloci, servizio, proattività e Ambiente: le carte vincenti di Sacchettificio di Rosà

“Vestire un prodotto senza spogliare il pianeta”. Non è solo uno slogan, bensì la filosofia improntata alla sostenibilità ambientale che caratterizza il modus operandi di Sacchettificio di Rosà (SDR Pack), attivo da quarant’anni nella produzione di imballaggi flessibili per il confezionamento dei più svariati prodotti, soprattutto alimentari.
«Più che sulla produzione in larga scala, il nostro lavoro si focalizza in particolare su quelle aziende che hanno necessità di evidenziare le proprie caratteristiche di eccellenza», afferma Sandro Ferracin, contitolare dell’azienda. In risposta a una precisa tendenza del mercato, che vede in crescita la richiesta di lotti più piccoli ma altamente personalizzati, Sacchettificio di Rosà oggi è dunque in grado di soddisfare le richieste di quei produttori del food che hanno bisogno di imballaggi di altissima qualità ma in tirature corte e, spesso, diversificate in moltissime varianti.

Servizio e Ambiente per un prodotto unico. In questo tipo di prestazione, il servizio rappresenta una componente fondamentale e comporta, anzitutto, la costante disponibilità a magazzino della materia prima, così da poter rispettare le tempistiche del committente. A ciò SDR Pack affianca una fattiva attenzione alla sostenibilità ambientale: «Il packaging, una volta aperto, pone problemi di smaltimento o ricondizionamento - afferma Ferracin - tuttavia è possibile capovolgere la prospettiva e proporre materiali e soluzioni più sostenibili che, sul lungo periodo, diano un contributo alla tutela dell’ambiente».

Infatti, grazie a un’approfondita conoscenza delle materie prime e alla capacità di mettere in campo tecnologie innovative, Sacchettificio di Rosà è in grado di individuare e predisporre soluzioni originali e, al contempo, più sostenibili. L’impiego di materie prime che offrono una shelf life più lunga si coniuga, così, con spessori ridotti e maggiore resistenza alle sollecitazioni meccaniche, dando vita a packaging più sottili ma più resistenti.
«Abbiamo tutte le capacità tecniche e consulenziali per suggerire al cliente soluzioni che valorizzino al meglio il suo prodotto e lo rendano “unico” nel suo genere» - sintentizza Ferracin, che aggiunge: «e anche per orientarlo nella direzione della sostenibilità, conferendogli valore aggiunto e garantendo sempre e comunque la conformità alle Norme Quadro che regolano il packaging alimentare».

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