Il mondo industriale in versione digitale (e sicura)

Cloud Computing, Machine Learning e Realtà Mista abilitano il monitoraggio da remoto e la manutenzione predittiva per ottenere insight strategici, valorizzando
i dati della linea di produzione e della catena di fornitura. La nuova soluzione Comau DiWo, supportata dalla tecnologia Microsoft, aiuta
le aziende manifatturiere a ottimizzare l’efficienza e ridurre i costi.


La soluzione Comau DiWo è stata presentata per la prima volta in occasione di Hannover Messe 2017 (24-28 aprile).

Una proposta targata “made in Italy” da Comau che, con oltre 40 anni di esperienza nel mercato industriale e con un network multinazionale di 34 sedi, 15 impianti produttivi e 5 centri d’innovazione distribuiti in 17 Paesi, fa squadra con Microsoft e ICONICS per arricchire la gamma di soluzioni digitali al servizio delle aziende di tutto il mondo.
In collaborazione con Microsoft e ICONICS, Comau (parte del Gruppo Fiat Chrysler Automobiles e leader a livello globale nel settore dell’automazione industriale) ha infatti sviluppato soluzioni per ottimizzare i processi produttivi di aziende di qualsiasi settore industriale e area geografica in termini di efficienza e Total Cost of Ownership.
Facendo leva su dati e insight operativi, rilevati in tempo reale da impianti, prodotti, persone e dall’ambiente produttivo nel suo complesso, le aziende manifatturiere sono in grado non solo di incrementare l’efficienza dei macchinari e ridurre le operazioni di manutenzione, ma anche di migliorare le performance degli operatori e la capacità di plasmare le potenzialità delle nuove tecnologie digitali agli obiettivi di incremento di efficienza della produzione.

Gestire i dati in sicurezza
Il progetto Comau DiWo (Digital Workplace) è supportato dalla piattaforma cloud Microsoft Azure e dalla soluzione per l’Internet of Things Azure IoT Suite, oltre che dal sistema operativo Windows 10, che consentono di utilizzare in totale sicurezza i dati generati all’interno degli impianti industriali. Grazie all’uso combinato delle Universal App di Windows 10 e di soluzioni di Realtà Mista è possibile ridurre i tempi di inattività operativa, incrementare l’efficienza e localizzare più rapidamente i guasti, migliorando in questo modo la collaborazione e il lavoro in team.
Con Microsoft HoloLens, Comau è per esempio in grado di controllare il robot Comau Racer3 che manipola componenti di varia natura in diversi ambienti produttivi e può già monitorare da remoto macchinari in fabbrica offrendo ai produttori un nuovo modo di interagire con i dati attraverso gesti naturali e senza utilizzare le mani.
Le funzionalità di Machine Learning e l’Interoperabilità, garantita in primis dal supporto allo standard di comunicazione machine-to-machine OPC-UA, consentono di integrare i dati relativi alla produzione con fonti interne/esterne ottenendo insight di business e valore aggiunto lungo l’intera supply chain. Inoltre gli utenti possono accedere alla soluzione Comau DiWo attraverso qualsiasi device, macchinario, sensore, robot e altro tipo di strumentazione in uso presso l’azienda.

Automazione aperta e facile: sinergia fra grandi
Come ha fatto rilevare Massimo Ippolito, Innovation Manager di Comau «La nostra strategia volta a rendere l’automazione industriale sempre più “aperta” e easy-to-use si basa su soluzioni innovative come DiWo, il programma di ricerca e sviluppo sull’Industrial IoT di Comau. In questo ambito, la sinergia che deriva dall’unione del know-how di tre grandi aziende ci aiuta nel percorso di sviluppo delle infrastrutture software per la Fabbrica 4.0 applicandole direttamente negli stabilimenti industriali, nel pieno rispetto di criteri fondamentali come sicurezza, velocità e semplicità di utilizzo».
Dello stesso tenore i commenti di Microsoft Italia, per bocca di Tiziana Olivieri (Direttore Divisione Enterprise e Partner) e Fabio Moioli (Direttore della Divisione Enterprise Services): «L’Internet delle Cose, la Realtà Mista, il Machine Learning e l’Intelligenza Artificiale stanno ridefinendo il mondo industriale e Microsoft si pone in questo senso come l’abilitatore del successo delle aziende che vogliono ripensare il proprio business in modo più efficiente, sostenibile e sicuro grazie alle nuove tecnologie. IDC stima che la fabbrica intelligente sia già una realtà ed entro il 2022 il 40% dei processi operativi sarà in grado di ”auto-apprendere” e ”auto-ripararsi”: attraverso la tecnologia Microsoft stiamo aiutando le imprese italiane a cogliere le enormi opportunità che deriveranno da questa rivoluzione».

«La collaborazione con una realtà leader come Comau ci consente di mettere a punto soluzioni intelligenti, capaci di guidare il percorso di trasformazione digitale delle realtà industriali italiane: grazie a questo progetto congiunto siamo sicuri di poter consentire a un numero sempre maggiore di aziende di far leva su insight utili provenienti dall’interno e dall’esterno della fabbrica, garantendo al contempo sicurezza, flessibilità e interoperabilità».
Anche Russ Agrusa, Presidente e CEO di Iconics  ha sottolineato il valore della collaborazione su un caso applicativo, nel segno delle operazioni connesse, facendo leva su Microsoft HoloLens e sulla tecnologia IoT di Azure: «Con l’Holographic Machine Interface di Iconics, gli utenti possono visualizzare rapidamente le informazioni necessarie in tempo reale e relative alla manutenzione predittiva, attraverso gesti naturali e operazioni intuitive che lasciano libere le mani. Queste capacità offerte dalla realtà mista ampliano le possibilità delle nostre soluzioni, consentendoci di rendere visibile l’invisibile per i clienti e i partner a livello globale».                                         

 

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