Labeling: novità in arrivo

Sacmi Labelling chiude il 2011 con tutti gli indicatori in crescita e preme l’acceleratore sulla R&S. Fra le novità spicca un’etichettatrice con caratteristiche di modularità “estreme”, mentre inizia la produzione della nuova sleeveratrice da bobina con saldatura laser.

Un fatturato 2011 da 50 milioni di euro, in crescita del 25% rispetto al 2009, una forza produttiva di 90 persone (220 in tutta l’azienda), con nuove assunzioni effettuate nel corso dell’anno e altre in previsione in tutti i reparti tecnici. Oltre a macchine all’avanguardia, esportate in 104 paesi, e una nuova gamma di etichettatrici che promette di rivoluzionare la produzione in nome della flessibilità. Con queste “credenziali” Sacmi Labelling può affermare, a buon titolo, di non aver sofferto la crisi e annuncia ulteriori piani di crescita. L’azienda veronese del gruppo Sacmi, specializzata nella produzione di macchine automatiche per l’etichettatura, ha infatti avviato l’ampliamento della sede di Mozzecane, destinata a raggiungere i 15mila metri quadrati, e si appresta a raccogliere nuovi frutti di una strategia orientata all’innovazione: «Nel 2011 prevediamo di assumere montatori, meccanici, collaudatori e trasfertisti e di sfruttare, in tutti i reparti produttivi, l’intero monte ore di straordinari previsto dal contratto nazionale del lavoro», ha dichiarato il direttore di produzione Gianfranco Canteri.
Lo sforzo produttivo e di servizio si rende necessario per soddisfare la crescente domanda di macchine che arriva da mercati di tutto il mondo, a partire dalla Cina dove, grazie al lavoro di avviamento effettuato nel corso del 2010, lo scorso anno Sacmi Labelling ha installato 40 macchine. Chiave dello sviluppo, la messa a punto di macchine dalle forti caratteristiche di novità, capaci di interpretare con fantasia i molteplici bisogni tecnici e di marketing degli utilizzatori.

C’è modulare e modulare - Sacmi Labelling sta mettendo a punto una nuova etichettatrice modulare con caratteristiche di flessibilità estrema, che permettono di riconfigurarla ad libitum. Questa macchina, infatti, può utilizzare i diversi tipi di etichetta esistenti, in contemporanea o in alternativa, installando di volta in volta il modulo per etichette in carta, con colla a freddo o hot melt, a bobina o autoadesive. Il merito va al software, che è in grado di riconoscere il modulo collegato e di avviare le relative funzionalità dando vita alle combinazioni necessarie, per esempio, ad applicare un’etichetta di carta sul collo della bottiglia e un’autoadesiva sul corpo.
Sacmi Labelling ha anche avviato la produzione della Roll-Feld Sleeve Techno­logy, una sleeveratrice che applica le etichette avvolgenti partendo direttamente da film in bobina e utilizza una tecnologia di saldatura laser. La bobina viene tagliata, avvolta, saldata e calzata direttamente sul contenitore, con sensibili vantaggi sia di flessibilità sia velocità. Si segnala, infine, il lavoro in corso d’opera per potenziare la gamma di macchine ad alte prestazioni peri il settore della birra.
 

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