Hotfill in PET: economico ed estetico

Dopo un’analisi dei contenitori per ketchup e salse oggi disponili, P.E.T. Engineering propone un’alternativa sia ai contenitori in HDPE e PP (pesanti e con costi di produzione elevati) sia a quelli di PET per hot fill, scarsamente personalizzabili a causa delle zone di irrigidimento che li caratterizzano (peraltro fondamentali dal punto di vista meccanico).

Questi ultimi, infatti, per sopportare i processi di riempimento a 85° senza deformarsi, arrivano a pesare 30 g e hanno pannelli irrigidenti su entrambi i lati, che di fatto impediscono la creazione di design distintivi e accattivanti.
Ingegneri e ricercatori di P.E.T. Engineering hanno quindi affrontato il progetto da un punto di vista diverso, partendo dal materiale con cui il contenitore viene realizzato e non dal suo design.
Grazie al nuovo servizio di prototipazione preforme, il team ha testato diversi materiali per riempimento a caldo, individuando quello più adatto allo scopo.
Il disegno preforma, abbinato al materiale e alla progettazione del contenitore, ha permesso di ottenere un packaging di soli 25.5 g, in grado di contenere 400 g di salsa.
La nuova soluzione è realizzata tramite un soffiaggio standard, ha un collo Bericap 38 con foil d’alluminio anch’esso standard (e non maggiorato, come nei comuni contenitori per hot fill).
In sintesi: minori costi di produzione e trasporto ma anche maggiori possibilità di personalizzazione per un contenitore pronto a rivoluzionare il mondo del riempimento a caldo in PET.

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