Ergobloc L: avanzamenti

Se a drinktec 2009 Krones ha stupito l’industria del beverage con ErgoBloc L (monoblocco soffiatrice-etichettatrice-riempitrice), oggi il costruttore tedesco può a buon titolo parlare di successo tecnologico e di mercato: lo scorso maggio, infatti, l’azienda sudcoreana FINE Bio ha ordinato il centesimo esemplare del sistema.

 
Ottimizzazione costante
Dal lancio ufficiale di Ergobloc L a oggi, Krones ha lavorato a perfezionarlo.
La struttura di trasferimento tra etichettatrice e riempitrice, ad esempio, è stata migliorata e portata a un livello tecnologicamente avanzato. Il modulo asettico utilizzato finora, inoltre, è stato eliminato perché ritenuto in genere non utile alla pratica quotidiana: oltre a risultare più vantaggioso in termini di costi, quindi, il trasferimento è stato migliorato sotto il profilo estetico.
Modificato anche il postraffreddamento del fondo, necessario nell’imbottigliamento dei CSD (carbonated soft drink). Il fondo dei recipienti viene raffreddato a monte e a valle dell’etichettatrice rispettivamente con aria e con acqua. Per il raffreddamento con aria ora Krones impiega un soffiante con raffreddamento al posto dell’aria compressa (con riduzione dei costi di oltre 10.000 euro l’anno).
Per incidere ulteriormente sui costi, anche la fase di etichettaggio verrà modificata. Se finora veniva infatti impiegata un’etichettatrice modulare inserita tra la soffiatrice e la riempitrice, la pratica ha dimostrato che, nella maggior parte dei casi, essa non è necessaria, perché l’ErgoBloc L viene in genere utilizzato per l’etichettatura avvolgente. In futuro, dunque, ci si concentrerà su un aggregato Contiroll.
Utilizzato in tutto il mondo, ErgoBloc L offre rendimenti compresi tra i 27.000 e gli 82.000 recipienti/h in base alle dimensioni delle bottiglie e al prodotto, ed è disponibile nelle versioni per acqua piatta (fino al 60%dei casi) e per acqua e bibite con anidride carbonica (all’incirca nel 40% dei casi).

Tutto in uno
ErgoBloc L riunisce in un’unica soluzione l’intera parte bagnata della linea di riempimento per bevande. Il blocco è privo di trasportatori e garantisce, quindi, un processo controllato che si distingue per flessibilità, riproducibilità delle impostazioni e, di conseguenza, grande efficienza. Rispetto a un bloc tradizionale, il sistema occupa il 30% in meno della superficie (con conseguenti risparmi di energia) e un solo operatore può gestire con facilità tutte le operazioni di produzione. Il sistema di cambio rapido degli stampi di soffiaggio della Contiform 3 consente di preparare il bloc per la lavorazione di prodotti diversi in brevissimo tempo. Il riempimento e l’etichettaggio vengono gestiti senza problemi, anche in questo caso da un solo operatore. In futuro, ErgoBloc L è destinato a una maggiore flessibilità con la riduzione del peso delle bottiglie.

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