Non serve tanto, basta fare la cosa giusta
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Specializzato nell’ottimizzare l’applicazione industriale di colla a caldo con sistemi di incollaggio sostenibili e innovativi, il gruppo Robatech è una multinazionale con sede principale in Svizzera a Muri / AG e presente in oltre 80 Paesi; più di 670 collaboratori in tutto il mondo assicurano un’assistenza personalizzata e rapida ai clienti nei più diversi settori industriali. Con Davide Morten, sales and marketing director di Robatech Italy, affrontiamo il tema “sostenibilità”, che il gruppo interpreta da tempo come un must culturale, trasferendo sulle proprie proposte tecnologiche criteri di risparmio e ottimizzazione generale delle risorse.
«Basta guardarsi intorno - esordisce Morten - per capire quanto il concetto di sostenibilità abbia pervaso il mondo industriale e la società intera».
E lo dice accogliendoci allo stand allestito a interpack, progettato secondo i criteri ribattuti più volte nelle azioni promozionali, focalizzate sulle idee green (non è un caso che tutti, tecnici e manager, indossassero tra l’altro scarpe di un verde folgorante, Ndr.).
Pragmatico e conciso come suo solito, Morten entra subito in media res, raccontando di come Robatech stia rendendo tali concetti nella pratica:
«Oggi noi proponiamo al mercato Green Saver, che definirei un “prodotto non prodotto”, per il quale abbiamo coniato il claim “Non serve tanto, basta fare la cosa giusta”. Tutti parlano infatti di economia circolare, di risparmio di risorse e di attenzione all’ambiente in un periodo segnato da una crisi internazionale, colli di bottiglia delle forniture e problemi con le materie prime. Nelle applicazioni di incollaggio tuttavia - sottolinea il manager - si può davvero fare la differenza, migliorando l’uso delle risorse esistenti e ottimizzandole.
Risparmiare e migliorare la sicurezza degli operatori, garantire massime potenzialità di produzione delle linee sono solo alcuni degli aspetti a cui tutti puntano: noi, in pratica, diciamo come farlo, coinvolgendo i nostri clienti in un processo di ispezione in 8 punti. In pratica, i nostri tecnici commerciali analizzano con il cliente la linea di produzione, passando diverse ore tra misurazioni e rilievi, per arrivare a stilare un report circostanziato, basato su numeri e dati, ad esempio su quanto adesivo e quanta aria compressa si utilizzano, quali sono i rischi per i lavoratori, così da ridurre gli sprechi energetici e migliorare il tasso di produttività della linea. Naturalmente la soluzione che proponiamo non è lontana dalla proposta commerciale, se intravvediamo la possibilità di un progresso raggiungibile con le soluzioni e i sistemi di incollaggio di Robatech».
Morten fa poi riferimento, in particolare, a una nuova gamma di prodotti, non alternativa ma parallela all’offerta tradizionale.
«Si tratta del sistema Easy Line, costituito da Easy (un fusore di base per piccole capacità pensato per aziende con caratteristiche ed esigenze applicative limitate), dai tubi elettro-riscaldati Rio e da Twist, la nuova pratica pistola che può agevolmente essere posizionata in diversi punti delle linee applicative. Il sistema è “easy” in tutto e per tutto, non solo nel nome: è facile da acquistare, poiché costituito da pochi elementi; semplice da installare grazie a una soluzione plug and play; facile da usare grazie ai pochi comandi e semplice da mantenere e gestire.
La soluzione viene proposta a un prezzo concorrenziale, che riesce a colmare il vuoto legato a una fascia di clienti che fino ad oggi non riuscivano a sfruttare le elevate caratteristiche di affidabilità e qualità dei prodotti Robatech, nonché i costi tipici di prodotti di alta gamma. In altri termini, con Easy Line abbiamo centrato l’obiettivo di incontrare la domanda di aziende con esigenze produttive e capacità di spesa più limitate rispetto ai nostri clienti abituali, senza che nulla cambi però in termini di sicurezza ed efficienza, né nell’approccio green di Robatech, basato su risparmio di risorse e affidabilità».
Luciana Guidotti