Monouso in alluminio per il food delivery
Quando un prodotto nasce coniugando innovazione, conoscenza del mercato, rispetto per l’ambiente e la comunità, esprime al meglio un’idea di sostenibilità che determina il modo stesso di fare business. È il caso di Contital: della cura degli aspetti che impattano sull’attività industriale e dei suoi imballaggi d’asporto per alimenti parla il direttore commerciale, Pasquale Pollice.
Le tematiche di carattere ambientale stanno acquisendo sempre maggiore importanza per i buyer e i consumatori, fortemente interessati ai processi produttivi e all’impatto che questi possono avere sul territorio circostante. Non stupisce, quindi, che la sostenibilità sia un trend di grande rilevanza per tutto il settore del packaging.
Spinte dalla chiara intenzione dei clienti di preferire prodotti monouso sostenibili, diverse realtà industriali identificano ormai tale elemento come un fattore trainante e competitivo della propria politica.
Fra queste, Contital, azienda che si occupa di packaging alimentare da oltre trent’anni, e si impegna da tempo a ridurre costantemente gli impatti della propria attività e dei propri prodotti sull’ambiente.
Pasquale Pollice, Direttore Commerciale Contital, ci spiega però anche come l’attenzione alla sostenibilità debba andare di pari passo con le esigenze di un mercato di riferimento, in cui il food delivery è ormai una modalità di consumo consolidata, che comporta la crescente richiesta di contenitori monouso.
Quali sono i trend delle vendite di packaging alimentare sostenibile nel mondo del food delivery?
Negli ultimi anni abbiamo assistito a una forte crescita dei volumi delle vendite di contenitori adatti all’asporto e al delivery e questa tendenza non sembra destinata a cambiare nel breve/medio periodo. Sempre più, il packaging richiesto non deve solo preservare l’alimento dal punto di vista organolettico e igienico, ma deve anche essere esteticamente presentabile e soprattutto sostenibile. Accattivante, funzionale e green sono ormai diventate le parole d’ordine del monouso alimentare.
Quali sono le vostre referenze più performanti?
La nostra gamma di vaschette in alluminio Smoothwall rappresenta la soluzione ideale per il food delivery e i ready meals. Disponibili sia in versione nuda che laccata (bianco/terracotta), i nostri contenitori sono extra rigidi e particolarmente pratici poiché richiudibili con specifici coperchi in materiale riciclabile, oppure termosaldabili con appositi film per il confezionamento in atmosfera modificata (M.A.P). Oltre ad avere un design gradevole, gli Smoothwall laccati garantiscono anche la massima conservazione di prodotti a base acida per un lungo periodo.
La linea, che comprende numerosi formati e viene prodotta in diverse misure, include anche la gamma Eclipse di vaschette in alluminio laccato nero e oro: caratterizzate da un design elegante studiato per l’alta ristorazione, sono sostenibili al 100 per cento e sono state ideate per il delivery di piatti esclusivi.
Gamme ideate appositamente per il food delivery, dunque, ma avete rivisto in un’ottica di eco-design anche le linee di prodotto che fanno parte da anni della vostra produzione?
Oltre alla gamma degli Smoothwall, anche la nostra linea Wrinklewall con coperchio è ampiamente utilizzata dalla ristorazione d’asporto. Questi contenitori, infatti, sono ideali per rosticcerie, ristoranti e catering offrendo formati adatti a tutte le esigenze. In virtù di ciò, abbiamo rivisto il design di alcuni dei contenitori più richiesti, garantendo una maggiore resistenza a parità di spessore. Il nuovo stampo ci permette di proporre al mercato i modelli più utilizzati con una versione più evoluta e ad alte prestazioni, senza impatti negativi sull’ambiente.
I vostri contenitori sono realizzati in alluminio, core business dell’azienda. Quali vantaggi offre questo materiale nel settore del food delivery e del packaging in generale?
L’alluminio possiede diverse proprietà, non riscontrabili in tutti gli altri materiali, che lo rendono ideale per molteplici applicazioni. È l’unico materiale che permette di trasportare, riscaldare, consumare o refrigerare il cibo nello stesso contenitore. È, inoltre, riciclabile al 100 per cento e all’infinito; questo significa che un’elevata percentuale di tutto l’alluminio mai prodotto è ancora in circolazione e potrà restarci per sempre grazie al suo impiego in tantissimi settori, dall’edilizia ai trasporti; non solo nel packaging, quindi…
Per fortuna, negli anni sta aumentando anche la consapevolezza di questi vantaggi che hanno prodotto volumi di vendita significativi, dato che i contenitori in alluminio sono ormai particolarmente richiesti sia dalla ristorazione professionale, per i vari settori di riferimento - food delivery, take away -, sia dai consumatori, che considerano questo materiale un’alternativa sostenibile ai tanti altri presenti sul mercato.
Non solo food delivery, quindi, dato che il packaging in alluminio può rappresentare una soluzione sostenibile da utilizzare anche in altri ambiti…
Praticità, sicurezza e sostenibilità sono alla base delle soluzioni di packaging richieste anche dalle catene della Grande Distribuzione, che stanno puntando molto sui reparti interni di gastronomia. Piatti “pronti da cuocere” vengono preparati quotidianamente per i consumatori che, oltre a fare la spesa, frequentano i supermercati anche per acquistare primi o secondi già cucinati. Grazie ai differenti coperchi con cui possono essere richiusi, sia i contenitori della linea Smoothwall che Wrinklewall possono essere utilizzati per i piatti pronti da scaldare o cuocere. E dato che sono in alluminio, tutte le linee di prodotto sono completamente riciclabili, garantendo tanto alla GDO quanto ai consumatori soluzioni di packaging efficienti e rispettose dell’ambiente.