Reggette col marchio (di famiglia)
Era orgogliosa, e divertita, Maria Sole Campanini - esponente di quinta generazione della dinastia che ha fondato la società omonima di Pieve di Cento (BO) - quando a Emballage ci ha raccontato l’origine del marchio “Campanini SLUM”: «Sono foto d’infanzia di mio padre e dei suoi fratelli, e le iniziali dei loro nomi (Sergio, Luciano, Ugo, Marcello) usate dal nonno Marino come logo aziendale. Non era solo un’idea simpatica, ma un modo per comunicare che la nostra è un’azienda di famiglia, somma esponenziale di energie, volontà, personalità, che nel futuro investe le sue “risorse” migliori.
E anche per dichiarare, in modo spiritoso, che i Campanini non ci mettono solo impegno, denaro e capacità, ma anche “la faccia”».
Campanini Ugo SpA è nata all'inizio del XX secolo con la pettinatura della canapa, poi trasformata in filatura di Sisal. Dagli anni '70 ha convertito la produzione in spaghi e reggette di polipropilene e oggi è solidamente attestata sul mercato come fornitore di prodotti di qualità e servizi accurati.
Il suo catalogo di reggette di PP e PET per macchine automatiche e semi-automatiche comprende un’ampia varietà di materiali suddivisi nelle diverse categorie di applicazione fra le quali l’edilizia, la cartotecnica e l’industria in genere, differenziati per peso, dimensioni, tenacità e altre caratteristiche peculiari.
A Emballage sono state presentate anche le reggette in PP stampate, personalizzabili fino a tre colori con i loghi e i dati del cliente. L’alta risoluzione di stampa permette di visualizzare numeri di telefono, codici e figure anche complesse, per utilizzare la reggetta non solo come materiale da imballo e sigillatura ma anche quale veicolo di brand e immagine aziendale.