Barilla: pronti 130 milioni per il mercato russo
Ammonta a 130 milioni di euro l’investimento che Barilla ha stanziato per costruire in Russia sia un nuovo sito produttivo, sia un mulino per macinare il grano duro, il primo nell'Europa dell'Est.
La location scelta è la Zona economica speciale di Stupino Quadrat, in piena area metropolitana moscovita, che raccoglie 27 investitori stranieri provenienti da varie parti del mondo. La sua posizione è strategica, a soli 40 chilometri dall'aeroporto e crocevia delle più importanti arterie stradali e ferroviarie di Mosca.
Il motivo dell’investimento risiede nella crescita dei consumi della classe media russa. Il marchio parmense sarebbe infatti la terza pasta più acquistata sul mercato russo e la prima in valore sulla piazza di Mosca e di San Pietroburgo. Stando al bilancio del 2018, l'ultimo disponibile, il fatturato di Barilla nel Paese è cresciuto del 16%.
Il gruppo ha scommesso già da tempo sul mercato russo, iniziando già nel 2009 la commercializzazione della pasta. Uno sviluppo rapido che, nel settembre 2015, ha portato l’azienda di Parma a realizzare due nuove linee di produzione nel proprio stabilimento di Solnechnogorsk, dove già venivano prodotte salse, pani, prodotti da forno e biscotti col marchio di proprietà Harry's Cis.