Imballaggi e ortofrutta: i trend del 2025 mettono al centro salute e sostenibilità
Frutta e verdura sono al centro di una piccola rivoluzione legata sia agli stili di vita che ad una crescente attenzione alla sostenibilità sempre più centrale lungo l’intera filiera di cui il packaging è un importante tassello.
Il consorzio Bestack che riunisce una selezione di importanti player specializzati nelle soluzioni di packaging in cartone ondulato ha proposto alcune riflessioni che mettono in relazione i nuovi stili di vita e di consumo con le soluzioni di packaging per l’ortofrutta.
Nuove tendenze nell’alimentare
Alla base delle considerazioni del consorzio c’è la ricerca di ADM, azienda specializzata in food processing, che ha recentemente pubblicato il report Flavor and Color Outlook 2024 un’analisi focalizzata sui trend di consumo nell’agrifood che parte dall’osservazione di due elementi inconsueti: colore e sapore.
Secondo il report, tra le tendenze emergenti spicca il consolidamento della percezione del cibo come medicina dove l’alimentazione funzionale trova sempre più spazio, in particolare con frutta come agrumi e frutti di bosco e verdura a foglia verde.
Salutismo e ambientalismo sono il comun denominatore del plant-based, guidato da una crescente sensibilità verso la riduzione dei consumi di carne come fattore chiave per affrontare l’emergenza climatica.
In questo quadro, dove trovano spazio la qualità e la cultura del buon cibo, il consumatore non rinuncia comunque alla ricerca della convenienza, il cosiddetto dare to dupe. Si tratta della tendenza a cercare soluzioni di qualità a prezzi più contenuti con la scelta di prodotti non a marchio, simili alla fascia premium ma pienamente in grado di replicare l’esperienza in termini di sensazioni, colori e sapori.
Colore e sapore sono infatti due fattori che guidano le scelte di consumo, con la ricerca di soluzioni definite “audaci” per sperimentare cibi non convenzionali, innovativi e caratterizzanti di uno stile di vita. Tra questi, a titolo di esempio, prodotti di nicchia a base fermentata come kombucha e kimchi o speziati e dal forte impatto visivo come curcuma e peperoncino. Sapori e colori vengono quindi associati a qualità benefiche, salutari e stimolanti, concetti veicolati proprio da colorazioni decise, contenuti esotici, sapori intensi e non convenzionali.
Il consumatore si allontana dalle abitudini senza abbandonare convenienza e accessibilità ma vivendo l’esperienza di consumo come qualificante rispetto alla propria identità. La cura dell’alimentazione e la scelta di cibi sofisticati viene infatti spesso associata a un concetto di lusso sostenibile, con attenzione crescente verso l’impatto ambientale e sociale dei consumi. La luxe self-expression vede l’alimentazione come veicolo di comunicazione di personalità e posizionamento sociale.
Uno sguardo al packaging
In un mercato sempre più sofisticato e attento a forma e sostanza, il packaging si afferma come esperienza sensoriale, informativa e primo contatto con il prodotto, svolgendo quindi una funzione cruciale. Packaging design, materiali innovativi e sostenibili, etichette smart sono elementi essenziali per un percorso che parte da comunicazione e informazione, prosegue con la protezione del prodotto e la salute del consumatore, concludendosi con il riciclo, ultimo atto di una scelta sostenibile in ogni fase.
Inoltre, etichette, codici QR ed Rfid, funzionali a consumatore e catena logistica, permettono un’esperienza phigital, integrando informazione a contenuti extra, dove la trasparenza sulla filiera di produzione, la composizione del prodotto, i valori nutrizionali rispondono alle logiche del health without stealth che mette al centro salute, benessere e sostenibilità.
L’imballaggio diventa quindi veicolo di informazione senza perdere il suo ruolo centrale come strumento di protezione del prodotto e conservazione in ottica di riduzione dello spreco, in un mercato dove, secondo Bestack il cartone ondulato è complemento indispensabile in particolare per la distribuzione di prodotti come frutta e verdura.