Tecnologie innovative 4.0 per il vinicolo

Antares Vision, multinazionale italiana leader mondiale nei sistemi d’ispezione visiva, tracciatura e gestione intelligente dei dati, insieme all’azienda vitivinicola bresciana Berlucchi ha avviato a luglio una sperimentazione innovativa della tecnologia iperspettrale applicata all’uva.

La ricerca si svolge in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università degli Studi di Brescia, unitamente a protocolli scientifici compilati da agronomi esperti.

L’intento principale è quello di monitorare, con campionamenti periodici la qualità dell’uva, dalle sue caratteristiche organolettiche all'evoluzione della composizione chimica in fase di maturazione o l'eventuale presenza di botrite o altre muffe.

antares-vision-logo.pngGrazie alla camera iperspettrale (una sorta di radiografia all’ennesima potenza) è possibile infatti riconoscere le proprietà chimiche degli oggetti analizzati. Tale camera utilizza un sensore sensibile anche allo spettro di luce non visibile all’occhio (vicino Infrarosso) e consente inoltre di focalizzare l’analisi a specifici intervalli.

Il sistema scatta infatti centinaia di foto separate in lunghezza d’onda da intervalli molto stretti (larghi circa 4 milionesimi di millimetro) andando a coprire una distanza da 900 a 1.700 nanometri. Determinati elementi o composti chimici assorbono la radiazione infrarossa in modo diverso, modificando lo spettro in modo caratterizzante.

Il secondo step del progetto Antares Vision-Berlucchi sarà dedicato all’ottimizzazione dei dati raccolti. Tramite machine learning si cercheranno indicatori vincoli e correlazioni non evidenti all’occhio umano in modo da ottenere analisi e statistiche che potranno migliorare ulteriormente i processi e la qualità del prodotto finale.

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