MG2: 50 anni vissuti intensamente
Progetta, costruisce e commercializza in tutto il mondo macchine per il processo e il confezionamento di farmaci e cosmetici, con un portafoglio in continua espansione e un approccio tutto suo al mercato e alla R&S. MG2 taglia il traguardo del mezzo secolo di attività e progetta nuovi sviluppi con ben fondato ottimismo.
«Il legame con il territorio, l’ampliamento costante del know how e lo sviluppo di soluzioni al contempo flessibili e tecnologicamente avanzate, sono i fattori su cui da cinquant’anni basiamo il nostro successo, e che ci distinguono come realtà d’eccellenza in ambito mondiale, con un approccio di mercato e un portafoglio di soluzioni unici».
Così Manuela Gamberini, direttore commerciale di MG2, celebra in questo 2016 il mezzo secolo di attività: tappa fondamentale di un cammino costellato di sfide raccolte, difficoltà superate, successi e soddisfazioni, e che si prospetta ancora lungo. Iniziato in provincia di Bologna nel marzo del 1966, si è snodato per le strade di tutto il mondo, portando l’azienda alla leadership internazionale, con l’export a oltre il 90%, una filiale diretta nel New Jersey (Usa), 180 dipendenti e un fatturato consolidato di 30 milioni di euro, in crescita ulteriore.
La gamma più completa La produzione MG2 fa capo alle due divisioni Process e Packaging. La prima progetta e realizza opercolatrici, macchine complementari di controllo qualitativo della produzione, sistemi di controllo peso, nonché pesatrici/contatrici/selezionatrici per compresse e capsule. Questa gamma, sottolineano in azienda, è la più completa del mondo per tecnologia (a movimenti continui o alternati), velocità, opzioni di dosaggio e sistemi di controllo e contenimento.
La seconda divisione è specializzata nella progettazione e costruzione di macchine per il packaging secondario e il fine linea: astucciatrici, incartonatrici, formatrici/riempitrici di scatole e vassoi, palettizzatori, astinatrici e sistemi track&trace.
MG2 lavora con le principali realtà mondiali attive in ambito farmaceutico: dalle “Big Pharma” ai contoterzisti, passando per le aziende di piccole dimensioni e i laboratori di ricerca. L’azienda risponde, inoltre, alle esigenze dei produttori di farmaci generici, che gestiscono volumi enormi, con una linea di macchine ad hoc, caratterizzate da altissime velocità di processo e opzioni per il lavoro su più turni, anche senza il presidio degli operatori.
Tecnologie di oggi e di domani Avanzate, esclusive e brevettate, e al tempo stesso in linea con le principali normative mondiali nonché validate da enti come la FDA statunitense, le tecnologie sviluppate in MG2 (con un investimento annuo in R&D pari a circa il 4% del fatturato) sono all’avanguardia sotto molti profili.
I sensori capacitivi applicati al controllo qualitativo della produzione di capsule, il controllo peso statistico o MultiNETT, il dosaggio (anche micro o “progressivo”)… sono molte le funzioni in cui l’impresa emiliana ha “alzato i paletti” delle prestazioni, senza per questo trascurare la sostenibilità delle macchine, sia riguardo ai materiali da imballaggio impiegati sia sul piano dei consumi energetici.Il sito produttivo di MG2 è strutturato di conseguenza, con centri di lavoro e magazzini automatizzati, macchine a controllo numerico e stampanti 3D sia per la produzione che per la prototipazione rapida.
Inoltre, MG2 sta sviluppando i propri prodotti per rispondere alla nuova metodologia del continuous manufacturing, adottata dalle più innovative aziende farmaceutiche, che punta a sostituire la classica produzione “a lotti”, costituita da attività in sequenza, con un flusso continuo, integrato e automatizzato. Coerenti i progetti di investimento, fra cui spicca quello per l’allestimento di tre clean room farmaceutiche, per effettuare test su prodotti e collaudi macchina.
Collaborazione e flessibilità La capacità di ascolto dei manager e dei tecnici, la flessibilità mentale e organizzativa, la rete di rapporti consolidati nel tempo alimentano la propensione a innovare di MG2. Coinvolti tutti gli attori sul mercato: i clienti, con cui fare co-design su applicazioni inedite; i laboratori di ricerca e i centri di competenza universitari, importanti driver di innovazione; le Big Pharma, capofila nella ricerca, con cui condividere competenze; infine, diverse aziende costruttrici con cui MG2 ha attivato un protocollo di collaborazione per rispondere alle eventuali richieste che eccedono le risorse interne, ad esempio per l’implementazione di linee produttive complete.
Si superano così, sul piano della capacità di risposta, i limiti dimensionali di un’impresa che dal punto di vista organizzativo resta pur sempre “snella”, in grado di muoversi velocemente e di mantenere un rapporto personalizzato con i clienti.