Innovazione nel mondo dei farmaci inalatori
Grazie alla scalabilità della tecnologia MG2, Hovione - CDMO di fama mondiale - completa un percorso di innovazione, passando dall’R&D alla produzione effettiva.
È una collaborazione di lunga durata quella tra MG2 e Hovione, multinazionale leader nel settore farmaceutico con sedi in USA, Cina, Irlanda e Portogallo e laboratori di ricerca riconosciuti a livello internazionale, a Lisbona e in New Jersey. Ed è nella sede portoghese - interessata da un processo di consolidamento delle capacità sperimentali e produttive - che MG2 ha installato TEKNA, una nuova opercolatrice a contenimento per bassi dosaggi.
Obiettivi di crescita. Scopo della nuova linea produttiva è il completamento di prodotti e servizi che Hovione può ora offrire ai propri clienti: un posizionamento di mercato acquisito anche grazie alla scalabilità delle macchine MG2, che permettono di replicare le esperienze di laboratorio nella successiva fase di produzione. Ed è questo il caso di Hovione, che ha prima seguito un percorso R&D con l’opercolatrice da laboratorio modello FlexaLAB equipaggiata con MultiNETT, per poi proseguire nella fase produttiva, con l’inserimento della nuova opercolatrice modello TEKNA per applicazioni inalatorie.
Ricerca e tecnologia avanzata. MG2 ha infatti messo a punto uno specifico percorso di innovazione e ricerca tecnologica incentrato su queste applicazioni, che richiedono estrema accuratezza di dosaggio, e stabilità del processo di riempimento nel tempo. L’opercolatrice modello TEKNA, installata presso lo stabilimento portoghese di Hovione, assicura una capacità produttiva di 110.000 capsule all’ora, ed è idonea alla gestione delle sostanze cosiddette “high potent”.
Anche TEKNA, come FlexaLAB è equipaggiata con il sistema MultiNETT per il controllo del peso netto al 100% in process. Nel gruppo di dosaggio, inoltre, TEKNA integra la soluzione No Capsule No Dosage, che inibisce il dosaggio nel caso di assenza della capsula vuota.
MG2 è infatti in grado di offrire un’intera gamma di opercolatrici: dalla ricerca e sviluppo alla produzione, dal technical batch al clinical batch fino ad arrivare al production batch. Macchine diverse in grado di replicare identici parametri di funzionamento su scale differenti, soddisfacendo così le varie esigenze del mercato.