Il caso G.S. Italia
Da Siemens. La soluzione basata su PLC s7-1200 e servo azionamento Sinamics S110 assicura flessibilità ed efficienza alle linee di processo e confezionamento. Alcuni esempi applicativi ne sottolineano i benefici.
In un mercato sempre più globale e caratterizzato da un elevatissimo livello di competitività, i costruttori italiani di macchine automatiche per il confezionamento e per le linee di processo nel food & beverage hanno compreso, nel corso degli ultimi anni, che la chiave del loro successo sta nell’essere sempre un passo avanti in termini di tecnologia, qualità e prestazioni.
Siemens, sempre al fianco dei propri clienti, fornisce una soluzione specifica per ciascuna esigenza sfruttando, da un lato, la competenza e la presenza sul mercato della nuova struttura del PackTeam e, dall’altro, offrendo prodotti capaci di ottimizzare i benefici tecnici e commerciali, a vantaggio dei propri partner.
La soluzione basata su PLC s7-1200 e servo azionamento Sinamics S110 rappresenta un chiaro esempio di questa filosofia, un concetto “smart” che incontra le attese sempre più esigenti del mercato, sia che si tratti di termoformatura, di fine linea o, ancora, di sistemi per il settore food processing. Un esempio significativo della sua efficacia è offerto dalle applicazioni in G.S. Italia Srl.
Superate le aspettative
Dal 1982 la G.S. Italia fornisce macchinari per la preparazione e il confezionamento di alimenti freschi, pastorizzati e surgelati. È costruttore di spicco di sistemi industriali per il dosaggio di prodotti alimentari, di linee per la preparazione di piatti pronti, che garantiscono sempre l’attenzione e l’integrità dei prodotti trattati.
«S7-1200 e Sinamics S110 ci hanno consentito di raggiungere prestazioni inaspettate».
Questa è la prima considerazione di Carlo Bianchi, Responsabile Tecnico di G.S. Italia. Quando è nato il progetto della linea di farcitura per peperoni, l'azienda si era prefissata di progettare e realizzare una linea che, come sempre, soddisfacesse le esigenze produttive di tutti i suoi clienti.
Questo è, infatti, un caposaldo per l’azienda di Marnate che non si sarebbe mai aspettata di riuscire ad andare ben oltre qualsiasi aspettativa, triplicando le velocità di produzione.
La macchina equipaggiata con una CPU 1214 e un azionamento S110 collegati in Profibus, realizza la farcitura di alimenti grazie a un dosatore volumetrico pneumatico e una tramoggia-miscelatore con coclea per la spinta del prodotto.
L’avanzamento dei prodotti è gestito dal motore brushless 1FK7 comandato in posizione dal drive Sinamics, mentre la parametrizzazione della macchina viene impostata dall’operatore tramite pannello touch screen KTP400. L’applicazione, studiata nei particolari per operare al meglio in ambito food e quindi con strutture in acciaio inox e guarnizioni speciali, raggiunge la velocità di 1.200-3.600 pz/ora (a seconda della configurazione di linea).
«Abbiamo preferito mantenere l’architettura di macchina su rete Profibus, che per noi rappresenta lo standard, per poter realizzare la macchina velocemente e ridurre così il time-to-market. In effetti, grazie anche al supporto di Siemens, è risultato agevole realizzare l’applicazione e ottenere ottimi risultati in termini di performance e precisione del passo di avanzamento» ha concluso Bianchi.