Google Glass legge i barcode GS1
I nuovi dispositivi di scansione sono stati presentati allo scorso Mobile World Congress di Barcellona.
Lanciate, lo scorso febbraio durante il Mobile World Congress di Barcellona, le ultime evoluzioni della tecnologia per la scansione dei codici a barre GS1 con dispositivi mobile. Protagonisti, gli occhiali dotati di "realtà aumentata" Google Glass: quando il consumatore scansiona un codice a barre GS1 stampato sulla confezione di un prodotto utilizzando Google Glass, riceve automaticamente una serie di informazioni come, nel caso di un alimento, il suo contenuto nutrizionale o le ricette consigliate, la disponibilità di particolari offerte speciali o le opinioni dei consumatori, che potranno essere ulteriormente condivise con altri utenti attraverso i social media.
Questo processo innovativo, che per primo in Europa utilizza Google Glass, è stato sviluppato da GS1 in collaborazione con OMA (Open Mobile Alliance) e con l’istituto di ricerca svizzero Icare.
Il sistema di codici a barre GS1 è utilizzato da oltre 1 milione di aziende su miliardi di prodotti in tutto il mondo. Partendo dalle sue funzionalità, GS1 ha sviluppato una serie di servizi di condivisione dati per consentire a produttori e distributori di condividere in ambito digitale informazioni sui loro prodotti, e di diffonderle al mercato.
«Il comportamento dei consumatori è in continua evoluzione e richiede la costante disponibilità di informazioni accessibili a richiesta» ha dichiarato Malcolm Bowden, Presidente Global Solutions di GS1. «La prossima generazione di dispositivi di scansione dei codici a barre GS1 sarà fondamentale per permettere ai consumatori l’accesso ai dati. La nostra dimostrazione su Google Glass rappresenta un modo innovativo per "far immaginare il futuro" ai distributori, ai produttori e ai fornitori di soluzioni per la telefonia mobile, oltre che per mostrare loro come si possano condividere facilmente le informazioni attraverso i cellulari».
«Con il tramite della telefonia mobile potrebbero svilupparsi potenzialità interessanti per i consumatori. Vorremmo un giorno vedere questi componenti nelle library di tutti i dispositivi Android e iOS» ha aggiunto Malcolm Bowden.
GS1 e OMA, collaborano dal 2011 per implementare funzioni di scansione di codici a barre direttamente nei cellulari e stanno portando a termine una specifica basata sugli standard esistenti, che i produttori di dispositivi mobile potranno utilizzare già a fine 2014. In questo modo gli sviluppatori di app potranno integrare più facilmente nelle loro applicazioni le funzioni di scansione di codici a barre GS1 e i link alle informazioni sui prodotti.
Il video di dimostrazione relativo a questo innovativo utilizzo di Google Glass per la scansione dei codici a barre GS1 è visibile su Tendenze online.