Elba a K 2013: macchine e servizi
Vivo interesse dei visitatori per le proposte di Elba SpA alla fiera mondiale della plastica e della gomma. Sotto i riflettori, una nuova macchina per sacchetti sottovuoto e l’ultima versione della saldatrice per materiali termoretraibili. Ma anche uno staff di R&S potenziato, in grado di realizzare impianti su misura per esigenze specifiche.
E' senz’altro positivo per Elba il bilancio della scorsa K (Düsseldorf, 16 -23 ottobre 2013), e lo è ancor più considerando che le aspettative erano elevate. L’affluenza di operatori, significativa fin dal primo giorno, è ulteriormente aumentata in quelli successivi e sono stati pienamente raggiunti gli obiettivi prefissati: aprire nuove opportunità di business e valorizzare la qualità che contraddistingue la società lombarda a livello internazionale.
Tecnologia allo stato dell’arte. K 2013 è stata un’occasione preziosa per proporre la nuova macchina per sacchetti sottovuoto SA-V e l’ultima versione ottimizzata della saldatrice SA-V/TVB per materiali termoretraibili. Si tratta di due soluzioni che documentano sia il livello di expertise maturato in quasi sessant’anni di vita, sia il progressivo ri-orientamento di interesse dal sacco da asporto alle specifiche esigenze di altri settori, per i quali Elba disegna e realizza macchine su misura.
L’attenzione per i trend della domanda e per le richieste degli utilizzatori si incarnano nella nuova SA-V, interamente equipaggiata con componenti Siemens e controllata dal protocollo di comunicazione Profinet, che permette di monitorare in tempo reale ogni singolo accessorio singolarmente. Il costruttore ha concepito ogni accessorio come servo-motorizzato, e quindi indipendente, e ha ingegnerizzato la SA-V permettendo così al cliente di configurarla in base alle proprie esigenze.
Innovazione, qualità, ambiente. Sono i driver che guidano lo sviluppo di Elba e lo dimostrano, anzitutto, la qualità dei componenti utilizzati e la ricerca costante di soluzioni innovative capaci di agevolare l’utilizzatore portando a una riduzione significativa dei tempi di set-up e start-up, delle esigenze di manutenzione e del periodo di ammortamento delle macchine.
Inoltre, ben consapevole che i costi energetici rappresentano per le aziende un onere sempre più gravoso, Elba ha equipaggiato la nuova saldatrice con componenti che permettono il recupero dell’energia cinetica, garantendo così notevoli risparmi economici.
Molto versatili, tecnologicamente avanzate, facili da usare per l’utilizzatore, che viene messo nelle condizioni di poter realizzare un’ampia gamma di prodotti di alta qualità, le due macchine in mostra a K hanno riscosso un successo gratificante, che conferma la validità degli orientamenti del costruttore.