Omron Innovation Lab a Milano

Inaugurato a settembre, è già operativo il nuovo centro di eccellenza italiano per l’automazione industriale firmato Omron Electronics. Rientra nella rete globale di laboratori di prototipazione creati ad hoc per dimostrare il funzionamento e i vantaggi di una produzione altamente automatizzata, come ad esempio i robot flessibili.

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OMRON si concentra principalmente sul settore food, l'industria automobilistica e la produzione di componenti elettronici; tuttavia, fornisce anche soluzioni per l'industria farmaceutica e dei beni di consumo. Il nuovo Omron Innovation Lab di Milano si aggiunge al panorama europeo delle soluzioni di automazione orientate al cliente, che include  otto sedi. L'azienda ha già investito oltre sei milioni di euro in centri di automazione.

Ispirandosi al principale Centro Tecnologico per l'automazione di Barcellona e ai centri specializzati nell'integrazione robotica - ad esempio quello di Dortmund - negli ultimi anni OMRON ha creato numerosi Innovation Lab, destinati ai clienti e all'industria nel suo complesso, per dimostrare in modo concreto la fattibilità della tecnologia di automazione.
Obiettivo dell'Omron Innovation Lab di Milano è incrementate ulteriormente il supporto e l'assistenza locale fornita ai clienti in Italia.

Come ha ricordato Massimo Porta, General Manager di Omron Electronics SpA: «Lavorare a stretto contatto con l'industria alimentare, automobilistica e con i settori del packaging, nonché con l'industria meccanica e della progettazione di impianti in generale, è una delle nostre priorità. Ciò significa coinvolgere i clienti e condurre insieme a loro dei test per verificare se la soluzione scelta funziona realmente e, quindi, in che modo realizzarla. Al termine di questo processo, in genere riusciamo a produrre un proof of concept che può essere implementato in produzione».

A questo scopo, OMRON ha creato un ambiente di automazione completo che le parti interessate possono testare presso l'Innovation Lab di Milano. Il sistema comprende la piattaforma di automazione Sysmac, tre celle robotizzate con robot SCARA, a sei assi e paralleli, supportati da un robot mobile per dimostrare i processi di intralogistica.

Operativo a partire da settembre, il laboratorio intende colmare il divario tra teoria e pratica, rendendo più tangibili le interazioni tra le diverse tecnologie. «Grazie a un pacchetto di hardware e software completo e armonizzato, alle tecnologie di movimentazione e alimentazione e ai robot fissi e mobili, possiamo registrare progressi significativi in molte aree dell'automazione in fabbrica» ha affermato Porta.

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