Ipack-Ima, giorno per giorno (29 febbraio)

Package Printing, Giflex e Gipea, Pharmintech, Responsabilmente, Oscar dell'imballaggio

Ore 10.00. Stampa e trasformazione: una première. Visitiamo l’area “Package Printing” di Acimga, strutturata in piccoli stand uniformi dove fanno base Cason, Delsar Lame, Flexotecnica, I&C insieme a Gama, Martignoni Elettrotecnica e Omet, Erhardt+Leimer, Lohamann, Re Controlli Industriali, Rossini, Simec, Uteco (altri tre costruttori di macchine e soluzioni per il printing e il converting affiliati Acimga partecipano alla manifestazione con postazioni indipendenti: Sitma, Bosch Rexroth, Provera). Nel mezzo, un salottino istituzionale accoglie soci e visitatori. L’idea è semplice ed efficace: presidiare, con una spesa contenuta, una fiera dove sia gli espositori sia i visitatori sono potenziali clienti dei produttori delle tecnologie di stampa e trasformazione. Senza eccezioni né riserve il gradimento finale: gli espositori della collettiva hanno fatto il pieno di contatti e di soddisfazione. Buona la prima, dunque.

Ore 10.30. Nel nome della sicurezza. Abbinata intelligente, quella fra Giflex e Gipea che hanno dato vita alla tavola rotonda congiunta, molto partecipata e vivace “Imballaggio flessibile, etichette autoadesive e sostenibilità: una combinazione vincente!”. I promotori hanno voluto ribadire il ruolo decisivo del flexible packaging e delle etichette nel garantire la sicurezza dei consumatori, nel ridurre lo spreco di risorse e nel veicolare informazioni relative a tematiche ambientali.
Concreto ed efficace il dibattito, coordinato da Stefano Lavorini, che ha visto il coinvolgimento di Alessandro Lepori e Carmela Magno (Vibac Group), Giovanni Panzeri (Conad), Luca Ruini (Barilla G. & R. Fratelli SpA), Andrea Murello (Gipea), Michele Zanutto (Giflex).
Sul tavolo, dunque la sostenibilità, intesa non solo in termini di rispetto ambientale ma come concetto da tradurre anche sul fronte sociale ed economico. Da qui la presentazione di progetti aziendali diretti a favorire la riduzione dello spreco delle risorse alimentari (alla luce del recente pronunciamento del parlamento europeo sul valore dell’imballaggio come strumento per combattere lo spreco alimentare, appunto).

pharma_web.jpgOre 11.00. L’indotto della salute. Parterre d’eccezione per il lancio della prossima edizione di Pharmintech (Bologna, 17-19 aprile 2013): il Presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli, Roberto Kerkoc e Guido Corbella, rispettivamente Presidente e AD di Pharmintech Srl (la società costituita a seguito dell’accordo tra BolognaFiere e Ipack-Ima e partecipata anche da Unindustria Bologna), Giampaolo Vitali (autore Indagine Congiunturale Osservatorio Pharmintech), Sergio Dompé (Presidente Pharmintech 2013). A vario titolo, tutti, hanno sottolineato l’approccio innovativo e collaborativi della manifestazione, determinato da uno steering committee in cui siedono sia produttori che utilizzatori di riferimento per il comparto, dal pieno supporto di Farmindustria, dalla capacità in fondo di aver aggregato figure di peso nel panorama fieristico/industriale italiano.
A fronte del buon andamento dell’indotto farmaceutico italiano, oggetto dell’indagine curata da Vitali, l’ulteriore motivo di novità sta nella parziale sovrapposizione temporale con la manifestazione Cosmofarma, che rafforza il contatto dell'industria dell'indotto con la filiera della produzione farmaceutica.

responsabilmente_web.jpgOre 16.00. Responsabilmente. Si inaugura la mostra didattica "Responsabilmente. Packaging: istruzioni per l'agire quotidiano", inserita nello spazio "Progettare il Futuro", l’area multidisciplinare realizzata in collaborazione con il Conai. In mostra alcuni progetti di packaging sviluppati nel Corso di laurea in Design della comunicazione del Politecnico di Milano. Si tratta dei risultati di un lavoro di ricerca-didattica che ha posto al centro della riflessione la nozione di responsabilità, declinata secondo accezioni diverse: prevenzione, sicurezza, progresso. Secondo questa prospettiva, i progetti costituiscono degli esempi di "packaging-medium" capaci di rispondere alle sfide che il sistema dei prodotti richiede, rinnovando la propria funzione comunicativa e migliorando la qualità delle nostre azioni quotidiane.

Ore 16.30, Appuntamento con i premi al packaging. Un Oscar dell’imballaggio “tecnologico”, quello del 2012. Svolto sotto l’egida di LogoOscar_2012_web.jpgIpack-Ima, il concorso organizzato dall’Istituto Italiano Imballaggio ha puntato infatti a premiare le soluzioni che - grazie ad accorgimenti tecnici evoluti - hanno messo in luce le qualità primarie del packaging: capacità di protezione, funzionalità d’uso, sostenibilità. 24 i prodotti in lizza, 9 i vincitori (con 2 ex aequo): presso lo spazio “Progettare il futuro” allestito nei saloni della fiera milanese, sono stati eletti, nelle varie categorie Officine Grafiche Di Mauro, Sealed Air Srl Cryovac, Sanpellegrino, Gruppo Cartotecnico Abar Litofarma, Sacart, Krones, Bormioli Rocco, Lindt & Sprüngli, Heinz Italia.

La cronaca delle altre giornate

28 febbraio  ItaliaImballaggio, Paolo Nespoli, Paolo Barilla, Conai Eco Tool

1 marzo Enhancing food safety and food security in Africa, Aidepi, PackTech

2 marzo Distribuzione automatica, Club Carta e Cartoni, Progetto Cast2

3 marzo  Si chiude in bellezza. Ipack Ima torna nel 2015

 

 

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