Alleati in innovazione
Ipack-Ima, Meat-Tech, Plast, Print4all, Intralogistica Italia 29 maggio- 1 giugno 2018, Fiera Milano (I)
Alleati in innovazione
A circa sei mesi dal grande evento di filiera - che nasce dalla concomitanza di Ipack-Ima, Meat-Tech, Plast, Print4all, Intralogistica Italia - sono oltre 1.600 gli espositori diretti già confermati da 42 Pesi (per un totale di 112.800 metri quadri). Promosso da Fiera Milano, il progetto “The Innovation Alliance” saprà dunque mettere in primo piano l’eccellenza tecnologica delle macchine strumentali, la qualità dei materiali e l’efficienza dei servizi.
A Milano, nel 2018, il business di filiera cresce, promuovendo strategie di sviluppo condiviso: “The Innovation Alliance” è infatti il progetto che aggrega cinque manifestazioni - Ipack-Ima, Meat-Tech, Plast, Print4All e Intralogistica Italia - che si svolgeranno in contemporanea a Fiera Milano Rho dal 29 maggio al 1° giugno 2018, occupando l’intero quartiere fieristico.
Le cinque fiere rappresentano comparti sinergici e complementari, all’interno di una medesima filiera produttiva: dalle tecnologie di lavorazione della plastica a quelle del processo e del confezionamento (alimentare e non) fino alla stampa e personalizzazione di imballaggi ed etichette, per arrivare alla successiva movimentazione e stoccaggio delle merci.
Una filiera che - stando ai dati aggregati di preconsuntivo 2017 elaborati su fonte Anima, Acimga, Amaplast, Argi e Ucima - impiega oltre 70.000 addetti e, nel complesso, vale 23,6 miliardi di Euro di fatturato, fungendo da volano per l’export del “Made by Italy”: in media, il 70% delle tecnologie prodotte in questi comparti viene infatti esportata.
Si tratta di una “comunità” industriale vitale che, attraverso l’offerta di brand leader nazionali e internazionali, si metterà in mostra per la prima volta in maniera organica in un evento, che intende essere un moltiplicatore naturale di opportunità, nonché preziosa occasione di networking e business, sottolineando la trasversalità di una filiera votata all’innovazione.
L’efficacia di un progetto. Il mercato italiano e internazionale ha accolto con interesse la proposta alla base di The Innovation Alliance. La conferma arriva dai numeri significativi raggiunti a sei mesi dall’appuntamento: a fine 2017, infatti, l’insieme delle manifestazioni coinvolte nel progetto promosso da Fiera Milano copre 112.800 metri quadrati complessivi, con 1.662 espositori diretti da 42 Paesi e ulteriori prospettive di crescita nei prossimi mesi.
L’importanza di queste realtà produttive per il nostro Paese è testimoniata dalle stime relative ai risultati 2017, tutti positivi.
Tra i settori rappresentati da The Innovation Alliance, infatti, si registra una crescita del 13% per le macchine per la stampa industriale e il converting su un fatturato di 3,2 miliardi di Euro (fonte aggregata Acimga e Argi).
Il settore delle macchine per la lavorazione della gomma e la plastica vale 4,45 miliardi di Euro, cresciuto del 5% in termini di fatturato (fonte Amaplast).
Il settore packaging e processing, con un valore totale pari a 10,8 miliardi di Euro, vede una crescita del +5,9% del fatturato (fonte Centro Studi Ipack-Ima, da dati Ucima e Anima). E anche la logistica interna cresce del 4%, con un valore totale del fatturato pari a 5,2 miliardi di Euro (fonte Anima).
Focus su Ipack-Ima, con ottimismo
Organizzata da Ipack Ima Srl (società partecipata da UCIMA- Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il confezionamento e l’imballaggio e da Fiera Milano) IPACK-IMA è la mostra delle tecnologie per il processing & packaging che, nel 2018, taglia il traguardo della 24esima edizione.
Come emerge dal più recente Osservatorio Ipack-Ima * - realizzato dal Centro Studi Ucima coinvolgendo i costruttori di macchine di processo e confezionamento, i fornitori di componentistica e i produttori di materiali - il quadro della filiera di riferimento presenta segni indubbiamente positivi.
Su tutti, emerge il dato dei fatturati nazionali molto al di sopra delle attese, spinti dagli incentivi governativi sull’acquisto di beni strumentali. Le aziende hanno riportato anche di un cambiamento nella composizione delle vendite registrato nella prima metà del 2017, quando i fatturati esteri sono cresciuti in media meno del giro d’affari nazionale, per poi riallinearsi nel secondo semestre 2017. L’Osservatorio riporta anche la percezione delle aziende circa i rischi potenziali, tra cui emergono l’inasprimento della concorrenza, i prezzi delle commodities, il regime tributario, il costo del lavoro e dei servizi.
I dati rilevati nel primo semestre 2017 e le previsioni di chiusura d’anno circa l’andamento e il sentiment dell’industria italiana del processing e del packaging parlano di un clima generalizzato di fiducia, che si riflette anche nell’adesione alla fiera. A sei mesi circa dall’apertura della manifestazione sono infatti oltre 800 le aziende che hanno già confermato la propria partecipazione e stanno lavorando a presentare in fiera le ultime innovazioni.
* Lo studio semestrale è realizzato dal Centro Studi Ucima su un campione di aziende attive lungo l’intera filiera del processing e packaging (costruttori di macchine di processo e confezionamento, fornitori di componentistica, produttori di materiali) che servono vari settori industriali suddivisi nelle cosiddette business community (Food, Fresh & Convenience; Meat & Fish; Pasta, Bakery, Milling; Beverage; Confectionery; Chemicals, Home & Industrial; Health & Pesonal Care).