Cosmopack: la bellezza in divenire

Un intero padiglione riservato alle macchine; più spazio a ingredienti e fragranze; un’attenzione rinnovata ai contoterzisti… E ancora, momenti di formazione per la supply chain, attenzione ai trend tecnologici, sostenibilità e innovazione a tutto campo. Antonia Benvegnù ci introduce all’edizione 2025 del salone Cosmopack, rinnovato e sempre più strutturato.

Davide Miserendino

Dopo gli ottimi risultati della scorsa edizione (248.500 operatori presenti da 150 paesi e 3.012 espositori) Cosmoprof Worldwide Bologna continua a crescere e a rinnovarsi, dando voce a un’industria cosmetica in decisa crescita e riaffermando il posizionamento globale del brand grazie a un network internazionale che facilita le relazioni con i player del beauty nei mercati ad alte prestazioni: Asia (Hong Kong), Nord America (Las Vegas e Miami) India (Mumbai), territori ASEAN (Bangkok, Thailandia).

Dopo il Cosmoprof North America Miami di gennaio, il primo atteso appuntamento dell’anno per il comparto che “produce” bellezza è a Bologna dal 20 al 22 marzo prossimi e, in questo ambito, Cosmopack è ormai il “salone” d’eccellenza della kermesse fieristica, riconfermando la propria unicità come momento di incontro tra i brand di prodotto finito e la filiera industriale che formula, produce e confeziona un cosmetico.

Abbiamo quindi chiesto ad Antonia Benvegnù - Head of Sales Cosmopack Bologna, Asia and Americas – di “raccontarci” in anteprima le novità del salone. 

Antonia Benvegnu

Anche quest’anno Cosmopack si prepara a ospitare il meglio della supply chain internazionale del settore beauty. Lo farà, tra l’altro, puntando su un layout espositivo rinnovato. Quali sono le novità più significative?

Per il 2025 abbiamo ampliato lo spazio espositivo di Cosmopack, con l’intero padiglione 19, fino allo scorso anno condiviso con il settore profumeria, che a marzo sarà completamente dedicato alla filiera produttiva, con una presenza predominante di costruttori di macchine di processo e confezionamento. Questa soluzione ci permette di dare spazio a un comparto che è in costante sviluppo, e che caratterizza l’offerta espositiva di Cosmopack rispetto ad altre manifestazioni del settore, più specifiche per singoli segmenti. A marzo 2025 riusciremo infatti ad accogliere a Cosmopack 93 aziende di macchinario, un numero per noi molto significativo. Il nuovo layout espositivo ci ha permesso anche di ridisegnare i padiglioni di Cosmopack in modo più funzionale, con una distinzione ottimale dei vari comparti anche nei padiglioni 15, 18, 20 e 28. Nel padiglione 20, l’area dedicata agli ingredienti si amplia, ospitando anche le case fragranziere e i creator di fragranze e profumazioni per ambiente, in uno scambio sempre più diretto con i terzisti, per facilitare la connessione tra domanda e offerta.

La sostenibilità rimarrà il tema centrale anche in questa edizione. Come verrà sviluppato? Quali sono gli altri trend che saranno approfonditi e che contraddistingueranno il futuro del settore?

La sostenibilità è un elemento imprescindibile per l’industria cosmetica, e guida l’evoluzione della filiera produttiva in tutti i comparti. A Cosmopack saranno presentate le ultime novità in ambito materie prime ed ingredienti, le formulazioni bio-tech più innovative, e le nuove proposte di packaging sostenibile, con attenzione al fine vita del prodotto. Dai nuovi materiali biodegradabili, alle soluzioni di prodotti refillable o riciclabili, alle tecnologie all’avanguardia in ambito logistico, saranno molte le novità per gli operatori.  Stiamo inoltre notando uno sviluppo importante per il comparto del terzismo, soprattutto per le fragranze, in linea con la generale tendenza che vede questa tipologia di prodotto molto in auge tra i consumatori attualmente. Dalle fragranze e dagli oli essenziali utilizzati come materie prime per le formule di prodotto, ai produttori  e creatori di profumi e profumazioni per ambienti, candele ed oggettistica, fino a nuove soluzioni di logistica specifiche per la salvaguardia della qualità delle profumazioni, a marzo 2025 saranno molte le aziende che presenteranno importanti novità in questo specifico segmento, dalle applicazioni delle neuroscienze nel settore alle soluzioni rispettose del microbioma della pelle; da ingredienti biodegradabili di nuova generazione alle formulazioni gender neutral.

Gli stakeholder della filiera produttiva avranno un prezioso spazio di confronto, i Cosmopack Stage nel padiglione 20. Quali sono gli appuntamenti da non perdere per chi opera nella supply chain?

Cosmopack Stage è un progetto di formazione e contenuto specifico per gli operatori della filiera. Da giovedì a sabato, ogni pomeriggio, sul palco allestito nel padiglione 20 si alterneranno aziende ed esperti per presentazioni tecniche delle principali novità che stanno emergendo nella supply chain. Inoltre, ci saranno molti appuntamenti del nostro format CosmoTalks dedicati a tematiche chiave per l’industria, come l’evoluzione del comparto ingredienti, o lo sviluppo delle nuove tecnologie in ambito fragranze, fino alle analisi specifiche sui principali mercati mondiali.

Questa manifestazione, ormai un punto fermo per l’industria cosmetica globale, continua a crescere. Quali sono i numeri legati agli espositori e in particolare ai fornitori di macchine per il processo e il riempimento?

Cosmopack si conferma anche quest’anno il salone di eccellenza di Cosmoprof, con la presenza di tutti i player internazionali più prestigiosi e riconosciuti. Con 596 aziende da 34 paesi nel mondo, Cosmopack continua a rappresentare l’intera filiera produttiva: dalle materie prime ed ingredienti alla formulazione, dal private label e contract manufacturing alle soluzioni di automazione, dal packaging al contract manufacturing e alle soluzioni full service. La manifestazione risponde alle esigenze di qualunque brand e operatore interessato a sviluppare un prodotto cosmetico, qualunque sia la tiratura di prodotto richiesta.

Segnalo in particolare la numerosa presenza di 93 aziende per il comparto Machinery - presente nel pad 19, specializzate in macchine di processo, confezionamento e fine linea, robotica, tecnologie di controllo e ispezione, soluzioni per etichettatura, smart labelling e tracciabilità, intralogistica.

Che sviluppo immagina per Cosmopack e Cosmoprof nel prossimo futuro?

L’edizione 2025 rappresenta un passo importante verso una configurazione sempre più strutturata di Cosmopack e per un incremento delle nuove merceologie della filiera.

Anche i Cosmopack Awards riflettono l’evoluzione del comparto e, di conseguenza, della nostra manifestazione. Mentre i Cosmoprof awards celebrano le novità in ambito di prodotto finito, i Cosmopack Awards premiano infatti le proposte più innovative e all’avanguardia presentate dalle aziende della supply chain, in grado di determinare nuove abitudini di consumo e nuove tendenze. Saranno 6 le categorie di riferimento. Accanto alle categorie più tradizionali focalizzate sulla formulazione e sul packaging - Hair Care Formula, Make-Up Formula,  Packaging - Design and Materials, Skincare Formula- sottolineo la presenza di una categoria dedicata ai progetti più in linea con le nuove regolamentazione in ambito di responsabilità ambientale - Sustainability - e la categoria Innovation Technology, che ci permette di evidenziare gli sviluppi legati alle tecnologie applicate alle macchine di processo, confezionamento, alla tracciabilità. Invito tutte le aziende a candidarsi per dare visibilità alle loro proposte, e ricordo che a decretare le migliori proposte sarà una giuria di esperti da tutto il mondo.

E, naturalmente, vi aspettiamo alla cerimonia di premiazione, che si svolgerà in manifestazione venerdì 21 marzo 2025.

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