Prestigio e sostenibilità: le colonne del luxury packaging
Abbiamo incontrato i player internazionali del settore a Luxe Pack 2024, vetrina dell’alto di gamma in programma ogni anno al Grimaldi Forum di Monaco
Maria Costanza Candi
Packaging design, cura del dettaglio, studio dei materiali e nobilitazione pensata per le sofisticate esigenze dell’alta gamma. Sono le parole chiave del luxury packaging, chiamato a svolgere più funzioni in un settore, quello del lusso, che in mercati come cosmetica, wine & spirits, home & personal care, punta a un posizionamento del brand dove il confezionamento è tassello fondamentale per la valorizzazione del prodotto.
Il packaging, studiato con criteri di sostenibilità in continua evoluzione, svolge infatti un ruolo centrale per l’esposizione a scaffale e nell’esperienza emozionale, che parte dalle prime fasi di unboxing e si estende al consumo e oltre. Cura dei dettagli e sofisticazione non limitano l’attenzione alla sostenibilità, protagonista in tutte le fasi - dal concept alla scelta dei materiali, dal peso, alla lavorazione, dalle trasparenze fino allo studio di funzioni accessorie - che estendano il ruolo del packaging ben oltre l’esaurimento del contenuto. Il fine vita del luxury packaging, infatti, non vede un orizzonte fatto solo di riciclo ma prevede la trasformazione da contenitore a oggetto di design da esporre per definire uno status.
Stampa e nobilitazione verso l’economia circolare
Per Luxoro, parte del gruppo Kurz, le novità del mercato Italia guardano soprattutto al trend dei colori nella stampa a caldo, ma anche agli effetti diffrattivi, olografici e tridimensionali: è il caso di SILVER LINE®, che garantisce stampe olografiche a caldo e a freddo con un prisma spento, che permette di modularne la luminosità. Utilizzando effetti ottici tono su tono con giochi di profondità, trasforma ogni etichetta e pack in un punto visivo focale. Gli effetti olografici, curati in ogni aspetto estetico, creano un'illusione di movimento e dinamicità, aggiungendo valore percepito al prodotto. Il gruppo dimostra da sempre una forte attenzione alla sostenibilità, puntando alla riduzione delle emissioni con la raccolta degli scarti delle linee in poliestere dagli stampatori che lavorano i prodotti Kurz in un raggio di 1000 km dallo stabilimento di recupero. La linea, predisposta in Germania, permette di ottenere un polimero trasparente pronto per essere immesso nuovamente sul mercato, con indiscusso impatto sull’impronta carbonica del prodotto di cui l’azienda è in grado di dichiarare l’esatta percentuale di riciclato.
Refill e brillantezza per l’home fragrance
Sostenibilità centrale anche per Estal, che per l’home fragrance unisce attenzione al design e scelta di materiali in vetro 100% riciclati. Grazie alle sue lavorazioni, Estal ottiene brillantezza e forme uniche dove la sostenibilità è protagonista, anche in un settore come quello del vetro in cui il peso è determinante, specialmente per l’alto di gamma che ne fa un fattore di posizionamento. Per la produzione di bottiglie leggere, seppur di grandi dimensioni, Estal ha brevettato la serie Bubbles, che riduce del 35% il peso offrendo soluzioni refill, grande brillantezza e colorazioni scure che garantiscono piena integrità anche per prodotti fotosensibili come quelli a base oleosa. La partnership con Coverpla, inoltre, pone l’accento sulle decorazioni serigrafiche e le coperture per l’home fragrance dove la cura dei particolari e la nobilitazione, sia in plastica che in vetro riciclati e riciclabili, permettono la riduzione delle emissioni di CO2 attraverso processi industriali e di filiera certificati grazie anche all’ampio uso di soluzioni refillable.
Vetro, soluzioni airless e design
Refill e soluzioni airless sono al centro della proposta di Lumson e del lancio esclusivo in tutto il mondo del pouch multistrato per il refill ad altissima tenuta, in grado di contenere prodotti con formulazioni molto sensibili. I flaconi in vetro, senza filetto di chiusura, sono pensati per proseguire il loro ciclo di vita trasformandosi in oggetto di design, una volta esaurita la funzione primaria.
Scelte sostenibili per l’alta gamma di fragranze e spirits
Protagonista del mercato nazionale e internazionale del packaging in vetro, Zignago presidia in particolare F&B, cosmetico e beauty con un’attenzione alle finiture per l’alto di gamma dove propone soluzioni innovative e sostenibili per profumeria, cosmetica e spirits. Tra le nuove proposte spiccano le miniature, un segmento in forte crescita sposato da importanti brand e veri e propri oggetti di design come il flacone di profumo studiato per Bella Hadid e la caraffa per il cognac Delamain. Il primo progetto è caratterizzato da un design sfaccettato, pulito e con una leggera bruciatura che permette di contenere l’arrotondamento degli angoli, forma stampo senza segno del fondo abbozzatore per un design curato in ogni dettaglio tra cui, ad esempio, le dimensioni dell’imboccatura perfettamente combinata agli accessori. Quanto agli spirits, ecco la caraffa Delamain che combina progettazione accurata, vetro di eccellente brillantezza, parte laterale in vetro come il tappo, elementi che rafforzano il posizionamento del prodotto. Da sottolineare infine che nelle produzioni Zignago la sostenibilità è centrale su tutta la filiera, dalle fonti energetiche utilizzate al vetro, materiale circolare per definizione grazie alla capacità di non perdere qualità anche dopo più cicli di riciclo. Un’eccellenza quella di Zignago, riconosciuta da certificazioni di prestigio per l’ESG come Ecovadis Platinum e CDP.
Icone e contaminazioni industriali
A Cerve il compito di introdurre l’incollaggio, che l’azienda è in grado di offrire con applicazioni di diversi materiali, dalla stoffa, al metallo, al legno. Specializzata in decoro, Cerve ha studiato soluzioni di nobilitazione con serigrafia in grado di distribuire la colla uniformemente senza danneggiare il flacone. Grande novità, il tappo in vetro pensato per un profumo che ha fatto la storia: Chanel N.5. La soluzione, caratterizzata da particolare brillantezza e trasparenza, è stata realizzata da una piccola vetreria in Austria, specializzata in vetro pressato di alta qualità. Inizialmente vocata alla produzione di fari per auto che richiedono indici di rifrazione molto elevati, l’azienda del gruppo utilizza la tecnica del vetro pressato per applicazioni di altissima gamma. È il caso del tappo in vetro per il flacone del profumo Chanel N.5 che con questa lavorazione presenta elevata brillantezza e una perfetta chiusura, evitando perdite grazie all’inserto in plastica.
Plastica green e certificazioni LCA
Dal vetro alla plastica con Induplast e l’evoluzione del tubo airless, prodotto oggi sul mercato con la riduzione della capsula del tubo self standing e dimensioni ancora più ridotte. Monomateriale e refill sono le risposte dell’azienda alle richieste del mercato, che ha di recente proposto il push up stick monomateriale, a completamento di una gamma interamente certificata dall’analisi LCA che Induplast è in grado di offrire, vista la possibilità di governare l’intero percorso di filiera dalla scelta della materia prima al prodotto finale.
Texture inedite su carta e cartoncino
Carta e cartoncino in colorazioni tenui e materiali 100% riciclati e riciclabili sono i protagonisti della linea ESKA Pure, una scelta che si può definire di eco lusso che permette di ottenere colorazioni come avorio, grigio, nero, verde e antracite con fibre naturali e texture particolari che amplificano l’esperienza fin dal primo approccio alla confezione. Grazie alle lavorazioni offerte da Eska, il cartoncino può inoltre essere tagliato per ottenere design particolari senza l’uso di componenti in plastica.