Joseph Zicchinella
Joseph Zicchinella, nato nel 1975 a Somma Lombardo VA, ha studiato al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, sua città d’origine.
Artista di ricerca, realizza opere attraverso compenetrazioni di materia e colore: particolarissimi procedimenti pittorici e metodiche di esecuzione riportate su tela, carta o incapsulate nel plexiglass generano un mezzo espressivo unico nel suo genere, che l’artista denomina “transcollage”.
Con i suoi lavori, Zicchinella è alla continua ricerca del giusto equilibrio tra tecnica e spirito. Una ricerca supportata da studi approfonditi e da un solido bagaglio di conoscenze tecniche e culturali, unite a un percorso concettuale che prosegue di pari passo con il farsi dell’opera.
Residuo vuoto, Tecnica mista nel vetro e plexiglass, 2020 - cm 30x40
Attivo in Italia e all’estero a partire dalla seconda metà degli anni Novanta, ha partecipato a mostre personali e collettive in tutte le maggiori città italiane, in Germania, Spagna, Francia, Belgio e nel 2012 alla Broadway Gallery di New York. Negli anni ha attirato l’attenzione del pubblico e della critica, risultando tra i finalisti di diversi premi d’arte contemporanea nazionali e internazionali.
Nel 2018 ha esposto con una mostra antologica a lui dedicata nella storica galleria d’arte Cortina di Milano per i vent’anni di ricerca artistica; lo stesso anno ha portato le sue creazioni all’interno degli spazi espositivi di Castelvecchio a Verona, uno dei luoghi simbolo della città scaligera.
Dal 2015 è docente di Tecniche di Rappresentazione Grafiche nell’istituto superiore statale per la Moda di Verona, dove attualmente vive e lavora.
Intimità mentale, Transcollage nel plexiglass, 2011 - cm 50x70
Residui di un amore, 2010, Tecnica mista nel plexiglass - cm 50x70
La parola all’autore
«La mente seleziona il tempo trascorso e lo trasforma in “residuo”, quell’insieme di vissuto che si stratifica nella nostra memoria che si chiama emozione». Per la rivista ItaliaImballaggio ho realizzato appositamente l’opera in copertina dal titolo “residuo vuoto” utilizzando vetro (materiale ampiamente utilizzato per il packaging) e plexiglass. Ho provato, dunque, a reinterpretare la mia visione dei “residui d’emozioni”, una delle mie serie pittoriche che ha riscosso maggior interesse, accostandola non al contenuto che è stato consumato ma al contenitore che, “inconsumabile” per natura, risulta così il “residuo vuoto” di qualcosa che è stato. (J.Z)
Incontri, Tecnica mista nel plexiglass-transcollage - cm 80x60
La parola al critico
Con i suoi transcollages, Zicchinella esplora e conquista soluzioni linguistiche originali al mezzo espressivo del collage. I suoi lavori propongono attraversamenti nei territori fertili della ricerca; in essi, coglie le suggestioni operative e i valori formali e cromatici di materie e materiali, che modula in composizioni dense di rimandi emozionali al vissuto, alla dimensione profonda dell’essere in un’armonia di passaggi strutturali.
(Teodolinda Coltellaro)