La prevenzione diventa innovazione...
… e viene premiata. Sono 74 i vincitori dell’edizione 2016 del Bando Prevenzione Conai, che ha destinato 300.000 euro alle aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi, che puntano su packaging eco-sostenibile.
Milano, 24 novembre 2016. 120 progetti presentati, 74 vincitori provenienti da 67 aziende e 6 premi speciali assegnati. Questi i numeri conclusivi della terza edizione del “Bando Conai per la prevenzione - Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi”, promosso dal Consorzio Nazionale Imballaggi, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, per premiare le soluzioni di packaging più innovative e ecosostenibili immesse sul mercato nel biennio 2014-2015.
Nel complesso, gli 88 casi ammessi - di cui 74 premiati - hanno conseguito un'effettiva riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi, che può essere mediamente quantificato come segue: emissioni di CO2 in atmosfera -19%; diminuzione dei consumi di energia 18%; risparmio di acqua 22%.
I casi vincenti rappresentano le filiere dei materiali di imballaggio di acciaio, carta, legno, plastica e vetro, e diversi sono i settori merceologici coinvolti (dalla produzione di packaging a uso alimentare ai prodotti per la cura della persona e la detergenza, fino a imballaggi a uso industriale).
PREGEVOLI AZIONI. Al bando potevano partecipare tutte le aziende consorziate impegnate a rivisitare il proprio packaging in un'ottica di innovazione e sostenibilità ambientale, agendo su almeno una delle seguenti leve: riutilizzo, risparmio di materia prima, ottimizzazione della logistica, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materie provenienti da riciclo, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi.
I casi ammessi rappresentano la concreta attuazione di 151 diverse azioni di prevenzione. La più frequente è il risparmio di materia prima (54% dei casi), seguita a distanza dall’ottimizzazione logistica. La maggioranza degli interventi (66%) riguarda l’imballaggio primario, mentre il restante 34% delle azioni ha agito sugli imballaggi secondari e terziari, utilizzati rispettivamente per lo stoccaggio e per il trasporto dei prodotti.
Le candidature sono state analizzate attraverso lo strumento Eco Tool di Conai (www.ecotoolconai.org) che, grazie a un’analisi LCA semplificata, permette di calcolare gli effetti delle azioni di prevenzione attuate dalle aziende sugli imballaggi attraverso una comparazione prima-dopo in termini di risparmio energetico, idrico e di riduzione delle emissioni di CO2.
Conai ha messo a disposizione dei progetti più meritevoli un monte premi di 300.000 euro, di cui 60.000 euro destinati ai casi più virtuosi per ogni filiera di materiale di imballaggio, e 10.000 euro destinati al caso più significativo dal punto di vista tecnico-progettuale.
«Per Conai la prevenzione è il miglior investimento per un futuro sostenibile: un investimento sempre più apprezzato dalle imprese e che sta dando risultati soddisfacenti, con un forte incremento delle candidature (+31%) e dei progetti premiati (+32%) rispetto allo scorso anno» ha dichiarato Walter Facciotto, Direttore Generale di Conai.
«Oltre al Bando, il Consorzio sta portando avanti numerose attività parallele, tra cui il nuovo Dossier Prevenzione: un’edizione rinnovata, mirata a valorizzare ulteriormente gli interventi effettuati dalle aziende e promuoverne la diffusione su larga scala». Intitolato “Futuro Comune - Innovazione, bellezza e sostenibilità”, è redatto in collaborazione con Sette-Corriere della Sera e contiene contributi esclusivi a cura di personaggi di eccellenza appartenenti a mondi differenti come Mauro Felicori, Gualtiero Marchesi, Fabio Novembre, Carlo Ratti, Valentina Vezzali e Luigi Zoja.