Vestire il prodotto senza spogliare il pianeta
Ambiente, economicità, servizio sono gli ingredienti principali della ricetta elaborata da Sacchettificio di Rosà. Per realizzare al meglio tirature corte ed eccellenti, soprattutto nel food.
Expo 2015 è alle porte e a Milano sta per aprirsi un’opportunità unica per diffondere cultura e valori su temi che riguardano il cibo e passano per l’alimentazione, la tutela del territorio, il rispetto dell’ambiente. Proprio il forte legame tra cibo e ambiente muove spunti di riflessione attorno al packaging dei prodotti alimentari.
Sacchettificio di Rosà traduce questo legame in una costante del proprio lavoro, anche per il ruolo di consulente su materiali e tecnologie di confezionamento che spesso riveste per i propri clienti.
«Si tratta di una rivoluzione culturale - afferma Sandro Ferracin, contitolare dell’impresa vicentina - che fa leva su una sensibilità sempre più diffusa nel mercato e tra i consumatori; nelle aziende, però, spesso passa in secondo piano di fronte al bisogno di economicità che alimenta una rincorsa al prezzo più basso. Trovare soluzioni che compongano le due esigenze richiede l’elaborazione di passaggi intermedi, una sorta di percorso a piccoli passi che vanno fatti, però, nella direzione giusta. Ed è questa la strada che abbiamo deciso di percorrere».
L’ambiente genera innovazione
«Ormai è sempre più chiaro che i nostri sforzi ci stanno premiando» - considera Ferracin al riguardo. «Investiamo molto in nuove tecnologie, organizzazione aziendale e logistica, ma siamo anche convinti che solo con un’adeguata attenzione alla sostenibilità tutto questo possa portare a vera innovazione. E i clienti apprezzano: questo impegno è parte integrante della visione aziendale sul futuro del prodotto. Per noi “vestire un prodotto senza spogliare il pianeta” non è solo uno slogan ma una filosofia improntata alla sostenibilità ambientale che si traduce in modus operandi».
Sacchettificio di Rosà produce da quarant’anni imballaggi flessibili per le tipologie di prodotti più diversificate, in prevalenza alimentari. «Più che sulla produzione in larga scala, il nostro lavoro si focalizza in particolare sulle aziende che hanno necessità di valorizzare le proprie caratteristiche di eccellenza» precisa Ferracin. «Rispondiamo così a una precisa tendenza del mercato che vede in crescita la richiesta di lotti più piccoli ma altamente personalizzati».
Con questi strumenti la società è in grado di soddisfare le richieste dei produttori attivi nel settore del food, che necessitano di imballaggi di altissima qualità ma in tirature corte e spesso diversificate in moltissime varianti. «In quest’ambito il servizio e la logistica fanno spesso la differenza» sottolinea ancora Ferracin. «Nel Sacchettificio di Rosà si traducono, anzitutto, nella costante disponibilità a magazzino della materia prima, così da rispettare le tempistiche del committente.