POPLAST Srl | Best Packaging 2024

In & Out green coffee

Cos’è. È un sacchetto stampato e progettato per passare dalla classica struttura PET/ALU/PE a una struttura in monopolimero. È realizzato tramite accoppiamento di tre differenti layers dello stesso materiale plastico (PP) capaci di garantire le stesse performance (barriera) e la stessa macchinabilità (riducendo anche le temperature delle barre saldanti) della struttura originaria ospitando valvole sia in PP sia in PE. La struttura proposta permette una riduzione in peso dal 15 al 30% (a seconda della struttura di partenza) e una riduzione dei consumi di energia elettrica legati alla macchina di confezionamento (minore temperatura delle barre saldanti).

Materiali. Polipropilene.

Focus accessibilità. Disponibile in diversi formati (in bobina oppure in busta preformata) e in diversi spessori da un minimo di 45 a un massimo di 200 micron. La leggerezza della struttura mono PP rispetto alla tradizionale permette di migliorare il rapporto packaging/peso, con conseguente riduzione del consumo di plastica. L’altissima barriera mantiene praticamente invariata la shelf-life del prodotto. Lo strato interno utilizzato come saldante conferisce alla busta una completa ermeticità e, allo stesso tempo, consente un’apertura easy-open (monodosi) o, volendo, una funzione easy-peel.

Tecnologia. Imballaggio flessibile realizzato in stampa flexografica e accoppiamento. È possibile realizzare la medesima struttura (con spessori differenti a seconda dell’impiego) sia in stampa digitale che in rotocalco.

Prodotto o mercato di destinazione. Il packaging è destinato ai produttori di caffè, preparati alimentari in polvere, barrette nutrizionali, cibi precotti (mantenuti a temperatura ambiente) e in catena del freddo (+4 °C frigo). Con la medesima struttura si possono confezionare alimenti soggetti a ossidazione o umidità, oppure con una shelf life particolarmente lunga.

Design & Sostenibilità. Il materiale riciclabile certificato CYCLOS.DE (93% di riciclabilità) è progettato per essere lavorato senza apportare modifiche sostanziali alle macchine confezionatrici che utilizzano materiali tradizionali. Permette settaggi delle barre saldanti con temperature tra i -25 e -35°C e l’applicazione delle valvole salva-freschezza (se utilizzate). La riduzione del consumo energetico durante il confezionamento costituisce un altro importante vantaggio ai fini della sostenibilità. Pienamente conforme ai requisiti previsti dalle recenti normative europee.

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