Formaggio fuso a fette confezionato “in volo”
L’esperienza del gruppo adapa nell’avvolgere singole fette di formaggio fuso con film ad alte prestazioni: Leif Elenius, TQM e R&D Manager, ci descrive le caratteristiche dei film ProPeel-IWS, che combinano il basso spessore con un’elevata resistenza alla perforazione e allo strappo, consentendo massima velocità su flowpack verticali.
Il confezionamento di singole fette di formaggio fuso, utilizzate ad esempio come condimento per panini o hamburger, è un processo impegnativo. adapa Finland Jakobstad, parte del gruppo adapa (ex Schur Flexibles) uno dei principali produttori europei di imballaggi flessibili, si è specializzato nella produzione di film CPP e negli ultimi due decenni si è concentrato sui film flow-wrap IWS (Individually Wrapped Slices) per il confezionamento a caldo di fette di formaggio fuso. ItaliaImballaggio ha parlato con Leif Elenius, TQM e R&D Manager di questa applicazione unica.
Mr. Elenius, ci spiega come avviene il confezionamento di singole fette di formaggio fuso?
Il processo di riempimento e confezionamento avviene in un’unica fase, utilizzando un sistema flow-pack verticale appositamente progettato per il riempimento a caldo. La pellicola, sviluppata per questa applicazione specifica, viene formata in un tubo in cui viene dosata in continuo la massa di formaggio lavorata.
Tale massa, che ha una temperatura di circa 85 °C, viene poi pressata a forma di fetta, sigillata e, a seconda del tipo di linea, calda o - dopo il raffreddamento a bagnomaria - tagliata a fette ed espulsa dalla linea. Le fette di formaggio confezionate singolarmente vengono quindi trasportate in pile di 10 o 15 fette tramite un nastro trasportatore per essere imbustate in una flowpack o confezionate in una scatola di cartone.
Cosa rende questo processo così impegnativo?
Il prodotto viene riempito a circa 80-85 °C e richiede una pellicola estremamente resistente al calore. Deve essere possibile guidare questo film attraverso la linea ad alta velocità senza alcuna difficoltà. La stabilità e la qualità del materiale sono dunque di grande importanza: se il film si strappa o presenta anche il più piccolo difetto, il prodotto contamina la linea e l’efficienza diminuisce. Inoltre, deve essere possibile riempire con precisione la massa di formaggio a pasta molle nel tubo di film e, successivamente, tagliarla a fette dopo che è stata confezionata nel flow-wrap IWS. Al momento del consumo, poi, ogni singola fetta dovrebbe poter essere facilmente rimossa dal film. L’arte sta nello sviluppare una composizione appropriata del film, che soddisfi tutti questi requisiti.
Quali sono gli aspetti più rilevanti?
Sono molti i parametri che influenzano la scelta ottimale della pellicola, chiamando in causa la nostra R&D, che deve per esempio sapere se le fette di formaggio vengono tagliate e sigillate a caldo o a freddo… Guardando poi alla movimentazione e al trasporto del prodotto all’interno della linea, è necessario considerare come le fette di formaggio vengono espulse e impilate. È qui, infatti, che il coefficiente di attrito del film è determinante: alcuni produttori hanno bisogno di un film particolarmente liscio per ottenere una resa elevata; per altri, le fette imballate ed impilate possono aderire un po’ di più, in modo che la pila di fette rimanga stabile durante il trasporto verso l’imballaggio finale.
Cosa distingue i film adapa ProPeel IWS?
Conosciamo molto bene il mercato e le esigenze in questo segmento da ben due decenni e abbiamo sviluppato e perfezionato i nostri film appositamente per questa applicazione. I ProPeel-IWS sono film multistrato di polipropilene coestruso che, anche con spessori molto ridotti, gestiscono l’equilibrio tra la chiusura del prodotto caldo e i tempi di saldatura più brevi – considerando anche la contaminazione - oltre a consentire il taglio del film mentre è ancora caldo. Ci siamo riusciti grazie alla combinazione di uno strato saldante sviluppato ad hoc con un alto punto di fusione (fino a 165 °C). I film standard sviluppati per questa applicazione rispondono alle esigenze specifiche dei clienti, come potrebbe essere per esempio la maggiore rigidità. Grazie alla trasparenza e alla stampabilità, all’eccellente saldabilità e alle proprietà di tenuta e apertura, i nostri film sono considerati alto di gamma. Tuttavia, una delle loro caratteristiche più significative è la stabilità meccanica: risultano infatti perfettamente macchinabili e sono molto resistenti alla perforazione e alla lacerazione, aspetti essenziali per garantire ai nostri utilizzatori un’elevata efficienza produttiva.
Prevede in futuro un ulteriore sviluppo della classica applicazione IWS flow-wrap per il riempimento a caldo?
Negli ultimi anni siamo riusciti a ridurre lo spessore dei film ProPeel IWS da circa 35μm fino a 20μm, avvicinandoci così al limite tecnico. Stiamo parlando di velocità di processo con una produzione fino a 1.100 pezzi al minuto, ovvero una velocità alla quale le fette di formaggio letteralmente “volano” attraverso la linea e per la quale l’affidabilità del film è indispensabile. Tuttavia, le possibilità di questa applicazione sono tutt’altro che esaurite, dato che abbiamo avviato ulteriori test per altri prodotti riempiti a caldo, come paté o cioccolato. Si tratta di risultati che abbiamo raggiunto sull’onda di un profondo ripensamento in atto in adapa, che ci ha spinto a rivedere tutti i prodotti esistenti per adattarli ai nuovi paradigmi di sostenibilità.
Grazie a questo approccio, siamo già stati in grado di garantire a molti utilizzatori enormi risparmi di materiale. E non si tratta solo di risparmio risorse: nel caso dei film IWS, infatti, più metri di pellicola “entrano” in una bobina, più si riducono i tempi di inattività della linea nonché gli scarti di lavorazione che si verificano all’avvio della linea stessa, senza contare i vantaggi ottenuti in fase di trasporto delle bobine su camion. Un approccio, questo, grazie al quale uno dei nostri maggiori clienti ci ha premiato con la più alta valutazione riservata ai fornitori.