Sterilizzare in EB (e solo la preforma)

Un nuovo metodo di sterilizzazione basato su tecnologia electron-beam, che tratta solo la preforma invece della bottiglia completa, riducendo in misura significativa, a parità di efficacia, i costi dell’operazione e la dimensione dell’impianto.

È la proposta che ci ha colpito di più fra le molte di scena allo stand Krones e, dichiarano i funzionari del gruppo tedesco, ha attirato l’immediata attenzione dei visitatori asiatici, che dell’EB fanno ampio uso da tempo. Va a comporre il sistema Contiform AseptBloc insieme a soffiatrice sterile, riempitrice e tappatore, non necessita di apparecchiature supplementari e utilizza un comando unico per l’intero processo, raggiungendo produttività fino a 48.000 contenitori/h.

Il principio di funzionamento è semplice: subito dopo il riscaldamento, le preforme vengono trasferite nella zona sterile dove sono trattate con perossido di idrogeno (H2O2) allo stato gassoso. Oltre a essere più regolari delle bottiglie, le preforme sono anche molto più piccole, il che riduce in modo considerevole il carico di lavoro, i costi di trattamento e i tempi.
Segnaliamo anche il nuovo BEVkeg, sviluppato in collaborazione con Micro Matic: un fusto autoportante di PET a perdere, da 20 litri, con fondo petaloide, integrato di sistema brevettato di mescita BEVmate, che si ripiega al proprio interno man mano che si svuota. Progettato per i birrifici, verrà presto proposto anche per i soft drink.

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