Estrusione: coating più leggeri e uniformi

Nordson Extrusion Dies Industries presenta un nuovo sviluppo riguardante le teste di estrusione per la laminazione e i parzializzatori interni. I trasformatori di materie plastiche possono così ridurre l’ingrossamento dei bordi laterali dei polimeri a basso punto di fusione

risparmiando sui costi e mantenendo al contempo uniforme il peso del rivestimento: due obiettivi spesso incompatibili quando si lavorano resine come polimeri LLDPE e PP, copolimeri e termopolimeri ad alte prestazioni.

Il problema
Di norma, i parzializzatori interni dotati di controllo del profilo sono efficaci ai fini della riduzione del labbro di uscita con le resine LDPE a elevato punto di fusione, non hanno la stessa efficacia con i polimeri lineari come LLDPE e PP e con i più costosi copolimeri speciali come l'etilvinilacetato (EVA), l'acido etilen-acrilico (EAA) e l'etilen-metilacrilato (EMA). La rifilatura di bordi di grandi dimensioni che si creano con questi materiali comporta un costoso spreco di materiale, dal momento che non è possibile riutilizzare il polimero combinato col substrato.

Il nuovo sistema
Le ricerche condotte da Nordson Extrusion Dies Industries hanno portato allo sviluppo di una soluzione al problema posto dai polimeri a basso punto di fusione. I suoi elementi principali sono:

Teste con superfici di contatto del labbro più corte. La superficie di contatto del labbro è la parte finale del canale di flusso che porta all'uscita della filiera. Nelle teste standard una superficie di contatto del labbro più lunga svolge un ruolo importante ai fini del mantenimento dell'uniformità del peso del rivestimento, ma porta anche a un maggior movimento laterale del prodotto fuso che produce l’ingrossamento dei bordi laterali. La R&D Nordson ha evidenziato che il profilo del rivestimento può essere controllato accorciando la superficie di contatto.

Lame del parzializzatore interno secondario dimensionate in funzione dei diversi polimeri. I parzializzatori servono a variare la larghezza del rivestimento. Quelli interni sono costituiti da tre componenti regolabili separatamente, posizionati alle singole estremità della filiera, e possono essere utilizzati per la regolazione di precisione del profilo del bordo del polimero all'uscita, riducendo la formazione dell’ingrossamento. La regolazione avviene variando le posizioni dell'albero cavo del collettore e della lama secondaria rispetto al bordo del labbro e alla barra del parzializzatore (vedi schema). Inoltre la R&D Nordson ha evidenziato che le dimensioni del raggio della lama secondaria determinano le diverse quote di sfalsamento sul profilo del bordo: un raggio più corto è efficace con ll'LDPE, quello più lungo funziona meglio con polimeri a più basso punto di fusione.

La barra del parzializzatore col diametro più piccolo in assoluto. La “microbarra” progettata da Nordson Extrusion Dies Industries ha un diametro pari alla metà di quello standard; per questo limita il movimento laterale della massa fusa e, di conseguenza, anche l'ingrossamento dei bordi.

Nordson Extrusion Dies Industries (Chippewa Falls, Wisconsin, USA) produce e commercializza in tutto il mondo teste di estrusione piane, feedblock e attrezzature accessorie per film, foglia, rivestimenti estrusi, rivestimenti fluidi e pellettizzazione. I suoi prodotti sono integrati nel catalogo Nordson Corporation (in Italia a Segrete, MI) dei sistemi di trasformazione polimeri.

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