Capsule caffè: innovazione nella sigillatura
Contenere i costi, d’acquisto ma anche di gestione di un impianto, è diventato un imperativo assoluto e gli utilizzatori sono sempre più consapevoli che tenere sotto controllo i consumi e i rendimenti di una macchina aiuta a ridurre i costi di produzione.
Per questo Tecmes progetta e costruisce macchine interamente meccaniche, che si caratterizzano anzitutto per il basso consumo elettrico, grazie all’impiego di un solo motore, e il minimo consumo di aria, grazie ai movimenti e alle manipolazioni di tipo meccanico, appunto, con movimenti a camme. Ma non basta: l’azienda di Vaiano Cremasco continua a ricercare le opportunità di miglioramento che assicurano all’utilizzatore delle sue macchine concreti vantaggi di funzionalità e convenienza.
Per questo oggi può presentare un innovativo re-design di una sezione della macchina per la produzione di capsule per caffè e altre bevande solubili.
In sintesi, si tratta di un sistema di alimentazione del film d’alluminio impiegato per sigillare le capsule, che ottimizza il taglio in larghezza a assialità, riducendo al minimo gli scarti di materiale (scarti che, peraltro, rappresentano essi stessi una risorsa una volta avviati al riciclo).
Secondo le stime del costruttore, la differenza tra i costi d’acquisto del film nuovo e i ricavi ottenuti dalla cessione dell’alluminio “esausto” comporta, sin dal primo anno di utilizzo, il recupero di un buon 5% del valore iniziale della macchina. A ciò vanno sommati i risparmi conseguenti ai bassi consumi elettrici e pneumatici, e i vantaggi economici dovuti all’alta produttività della macchina.