La più bella sei tu
Most beautiful bottle

Una giuria speciale (le maestranze) ha nominato le bottiglie più belle di Saint-Gobain Vetri.
A special jury (the employees) has chosen the Saint Gobain Vetri’s most beautiful bottles.
Un mercato in attivo
A market showing profit

Macchine per enologia e imbottigliamento: bene con prospettive di crescita ulteriore. Consumi mondiali di bevande.
Winemaking and bottling machine: good with prospects of further growth. Worldwide beverages consumption.
Scenari di packaging
Packaging scenarios

La multimedialità offre strumenti capaci di migliorare la qualità delle ricerche di mercato, e Scenari se ne fa interprete.
Multimedia offers some valid tools that help one improve the quality of market research, and Scenari interprets these.
Ideas & Trends
Ready to use










UN CONCORSO SPECIALE Quindici bottiglie sono state scelte dai dipendenti di Saint-Gobain Vetri come “le più belle” fra quelle da loro realizzate. Alla festa di premiazione, serena e informale, anche gli utilizzatori hanno detto la loro. Ado Sattanino

Una giornata estiva tersa e soleggiata, appena mossa da un’arietta frizzante, è entrata a pieno diritto negli annali dello stabilimento Saint-Gobain Vetri di Dego (località collinare non lontana da Savona).
Lo scorso 8 luglio SGV ha organizzato infatti la festa dedicata a “La bottiglia più bella”, nel corso della quale ha premiato quei contenitori scelti dal personale di fabbrica del polo produttivo ligure (Dego e Carcare), fra gli oltre 500 realizzati.
L’happening, allegro e intenso, si è articolato fra Dego (con il benvenuto ai partecipanti e la visita nello stabilimento) e la vicina Altare, antico distretto vetrario e fucina di pregiate tradizioni artigiane. Qui, nella sede del Museo del Vetro a Villa Rosa, ha trovato adeguata cornice la cerimonia di premiazione, con la consegna ai vincitori di una bottiglia creata dal Maestro Venini.
I giurati di questo concorso, come abbiamo anticipato, sono stati i tecnici e gli operai delle due vetrerie, cui è stato chiesto di esprimere (a prescindere dalle competenze specifiche di ognuno) un giudizio di marketing sul design degli articoli prodotti; ogni dipendente ha potuto esprimere fino a tre preferenze e motivare la propria scelta con un breve commento personale. E così, su un totale di circa 500 modelli prodotti, si sono classificate ai primi posti (con 6.000 preferenze) quindici tipologie di bottiglie.

Competizione e collaborazione
L’iniziativa di SGV ha centrato un duplice obiettivo: da un lato, migliorare la comunicazione interna, dando l’opportunità al personale di fabbrica e ai commerciali di conoscersi meglio; dall’altro, consolidare i rapporti di collaborazione con alcuni clienti importanti. Imprenditori e manager di Bacardi, Bosca, Carapelli, Enoitalia, Rodia e Unione Produttori Vini Albesi hanno risposto con schiettezza e slancio all’invito, gratificati dal giudizio lusinghiero espresso con competenza e onestà da tanti lavoratori esperti. Probabilmente, aggiungiamo noi, il segreto del successo di questa giornata davvero piacevole, va attribuito all’assenza di una (inutile) classifica dettagliata. Non è stato reso noto, difatti, il numero dei voti ricevuti da ciascuna bottiglia, mentre sono stati proclamati “vincitori ex aequo” i primi quindici modelli, utilizzati dai clienti citati poco prima, oltre che da Cavanna Olii, F.lli Martini, Fontanafredda e Mionetto. «Durante la giornata - ha notato Giorgio Leandro, direttore degli stabilimenti savonesi SGV - siamo riusciti a confrontarci su argomenti d’interesse comune, con franchezza e spirito costruttivo».
Un ambiente favorevole, insomma, in cui si è discusso a viso aperto di personalizzazione e innovazione della gamma, con la ricerca continua di nuovi design, forme e colori.
«A tal proposito - ha spiegato Roberto Calibri, direttore commerciale - stiamo cercando di diventare ancora più propositivi nei confronti dei clienti, grazie anche alla collaborazione con designer, IED (vedi ItaliaImballaggio, 3/05, pag. 38, NdR) e agenzie esterne».

La novità diventa un classico
La festa dello scorso luglio, dedicata agli stabilimenti liguri e al mercato di riferimento, ha coinvolto soprattutto i clienti piemontesi e toscani, produttori di vini, spumanti e olio. I loro palesi apprezzamenti, insieme alla relativa snellezza organizzativa del concorso, hanno dato ragione ai vertici di SGV, decisi a conferire all’evento una cadenza annuale. L’estate prossima toccherà dunque agli stabilimenti del Nord-Est d’Italia, dove si producono contenitori per il settore alimentare (conserve, olio, passata...). Ancora una volta, insomma, coloro che scommettono sulla qualità e sui plus funzionali, igienici ed estetici del vetro, saranno invitati a festeggiare insieme le forme più belle di quest’antico, nobile e poliedrico materiale.



Glass bottles
Most beautiful bottle

A SPECIAL COMPETITION of all the bottles designed by the company, fifteen were chosen by the employees of Saint Gobain Vetri for being the “most beautiful”. At the calm and informal awards ceremony, even the users had their say. Ado Sattanino

A clear and sunny summer’s day, with a light, crisp breeze, has rightfully gone down in the annals of the Saint Gobain Vetri plant at Dego (a hilly location not far from Savona).
On the 8th of July this year, SGV in fact organised the ceremony dedicated to “the most beautiful bottle”, to reward those containers chosen, from over 500 of those designed, by the factory staff of the Ligurian producer (Dego and Carcare).
The cheerful and busy event was divided between Dego (a welcome for the participants and a tour of the plant) and the nearby Altare, an ancient glass district and breeding ground for traditions of prized crafts. The awards ceremony was suitably located here, at the Museum of glass at Villa Rosa, where the winners were handed a bottle designed by Maestro Venini.
The jury at the competition comprised, as expected, the technicians and workers of the two glassworks, who (irrespective of their individual specialisations) were asked to pass marketing judgement on the design of the produced articles; each employee was allowed to state up to three preferences and justify their choice with a short personal comment.
And thus, with a total of around 500 models on offer, fifteen types of bottles (with 6,000 preferences) were lined up for first place.

Competition and cooperation
SGV’s venture served a double purpose: on the one hand, to improve internal communication, giving the factory staff and the managers the opportunity to meet and get to know each other better; on the other hand, to strengthen cooperative relationships with various important customers. Entrepreneurs and managers from Bacardi, Bosca, Carapelli, Enoitalia, Rodia and Unione Produttori Vini Albesi naturally and promptly accepted to the invitation, rewarded by the warm praise bestowed competently and honestly by so many expert workers.
Most probably, the secret of this truly enjoyable day’s success is down to the absence of any (needlessly) fastidious result breakdowns. In fact, the number of votes received for each bottle was never revealed, while the first fifteen models were declared “winners ex aequo”, models which are used by the abovementioned clients as well as by Cavanna Olii, F.lli Martini, Fontanafredda and Mionetto.
«During the day we could discuss arguments of common interest both frankly and constructively» said Giorgio Leandro, director of the two SGV Savona plants.
It was a favourable atmosphere, therefore, in which was openly discussed the personalisation and innovation of the range, with its constant research into new designs, forms and colors.
«In that respect, we are trying to offer a wider range of proposals to our customers, thanks also to cooperation with designers, IED (see ItaliaImballaggio 3/05, page 38, En) and external agencies» explained Roberto Calibri, the commercial director.
A novelty turned classic
The celebrations last July, dedicated to the Ligurian plants and the market of use, involved mainly the Piedmont and Tuscan customers and the wine, sparkling wine and oil producers. Their clear appreciation, together with the relatively straightforward organisation of the competition, has been reason for the SGV directors’ decision to make the event an annual occasion. Next summer will mark the turn therefore of the plant in North-East Italy, which makes containers for the food sector (preserves, oil, tomato pulp…). Those again, therefore, who stake with quality and functional, hygiene and aesthetic advantages will all be invited to celebrate the most beautiful forms of this ancient, noble and versatile material.