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Materials & Machinery
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Italiani a Parigi
Italians in Paris
Emballage, vetrina di prestigio dove presentare il meglio (e il nuovo) del comparto packaging. Le notizie
Emballage, a prestige showcase for presenting the best (and the new) of the packaging segment. News
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Practical for the microwave
Masterpack lancia un imballaggio multistrato barriera
Masterpack launches a multilayer barrier packaging
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From aluminium to PET
Contital affianca alle proprie vaschette di alluminio i contenitori monouso di PET
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PepsiCo concentra in Italia lintera produzione di Gatorade destinata allEuropa.
PepsiCo concentrates its entire production of Gatorade for Europe in Italy
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Procomac e Jamnica: partnership e nuove frontiere del beverage
Procomac and Jamnica: partnership and new frontiers of the beverage sector
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Competenza e creatività
Competence and creativity Lameplast: imballaggi originali e sicuri, ma anche un servizio completo.
Lameplast: safe and original packagings, as well as at an all-round service
Una piccola che pensa in grande
A small concern that thinks big
Da Modapack, contenitori per il cosmetico, oltre ai tubi disponibili anche in piccole quantità.
Modapacks range of containers for the cosmetics and tubes available in small quantities
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Labeling & Coding
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Automation & Controls |
Elettronica di oggi
e domani?
Electronics of today
and tomorrow?
Macchine automatiche (seconda puntata). Gli scenari futuribili, concreti o auspicabili, con un occhio di riguardo al settore del confezionamento.
Automatic machines (second instalment). Focus on possible future, actual or wished-for scenarios with special regard to the packaging sector
News
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End of line & Handling |
Film, misurare le prestazioni
Film, measuring performance
Cover-Lab Stretch di Thimon valuta il rendimento dei film estensibili per pallet.
Cover-Lab Stretch from Thimon rates the performance of stretchfilm for pallet
Dettagli di avvolgimento
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Pieri presenta AutoMatrix, per un cambio bobina automatizzato
Pieri presents AutoMatrix that automates the roll changeover
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Sempre più flessibile
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Sei configurazioni della rotativa RS 4004 accanto alla veloce RS 5002 da Rotomec.
Six configurations of the RS 4004 alongside the speediest RS 5002 model by Rotomec
Modularità spinta
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Flexo 8 colori con calamaio universale e accoppiatrice-spalmatrice per materiali flessibili da Schiavi
8 color flexo with universal deck and a coater-laminator for flexible materials by Schiavi
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Opinioni
Elettronica di oggi
e domani?
Macchine automatiche Dando per scontato che abbiate avuto modo di leggere la prima puntata della lunga dissertazione sulle caratteristiche del mercato e delle tecnologie di automazione, riprendiamo largomento puntando lattenzione sugli scenari futuribili, concreti o auspicabili, con un occhio di riguardo al settore del confezionamento. Seconda puntata. Mario Salmon
Premesso che la predizione del futuro è vietata dalla legge e resta limitata ai produttori di oroscopi... vediamo quali potrebbero essere gli scenari e le evoluzioni future del mercato dellautomazione; con un occhio di riguardo, ovviamente, a una tecnologia in grado di migliorare produttività e qualità delle macchine di confezionamento.
Ancora una volta partiamo dallanalisi dei singoli componenti (evidenziandone potenziali sviluppi) ed estendiamo lanalisi alle modalità della Ricerca, chiamata a sostenere un ruolo proattivo con lindustria.
Generazione e trasformazione del moto
Motori - I motori saranno tagliati sempre più sulle applicazioni specifiche, seguendo qualche esempio già in commercio; in questottica compariranno direct drive realmente utilizzabili nel settore packaging e comunque, i motori avranno bassi giri alti Kc, bassi Kv e tenderanno ad avvicinarsi ai direct drive. I motoriduttori brushless integrati avranno applicazione e diffusione molto maggiore.
Si svilupperà unofferta di sistemi semplici ed economici per automazione low cost, per sostituire prima di tutto i comandi pneumatici (oggi i sistemi sono troppo cari e proprietari).
Anche tra i motori a rotazione cè spazio per soluzioni più economiche, anche se con prestazioni di poco inferiori, quali AC con inverter ed encoder.
Probabilmente aumenterà il range di applicazioni dei motori a passo col progredire dellautomazione verso le piccole macchine e a mano a mano che aumenterà la capacità di dimensionarli.
Motori lineari - Si può facilmente prevedere una grande espansione di questi motori non appena verranno presentate soluzioni pensate per questo settore e non semplicemente trasferite dalle macchine utensili o dalla microelettronica. Ci riferiamo ai motori lineari per velocità inferiori ma maggiori masse e posizionamenti in verticale, con bilanciamenti inclusi (oggi cè già qualche cosa).
Riduttori e gruppi integrati (motoriduttori, azionamenti lineari
) - Aumenterà lofferta di sistemi integrati per realizzare dei mecano: lintegrazione andrà dai riduttori fino ai controlli e comprenderà guide lineari, grandi cuscinetti per robot rotoidali, protezioni, linguaggi, fino alle interfacce verso la rete web.
Sistemi di controllo
Hardware e software - O prima o dopo si dovrà arrivare alla separazione del HDW dal SOFT, come è avvenuto in tutti i settori della ICT (chi ha i capelli bianchi si ricorderà dellunboundling degli anni 70!).
Quel giorno il PC sarà standard e si utilizzeranno software acquistati sul mercato libero. Le funzioni di motion control saranno sotto forma di licenze software, schede/unità specifiche di interfaccia e moduli attuatori, sensori, motori intelligenti.
A valle del controllo, si assisterà (ma ci sono già le prime avvisaglie!) a una lotta furiosa tra sistemi aperti e proprietari con bus di motion control: non azzardiamo previsioni su chi vincerà tra soluzioni aperte e soluzioni proprietarie, o su chi si affermerà fra le prime: se i nuovi step del consorzio SERCOS in fase di elaborazione o Powerlink o altre derivazioni Ethernet di altri nuovi consorzi.
Un altro possibile approccio è lutilizzo, nel mondo industriale, di standard mutuati dal mondo consumer (per esempio FireWire ha già qualche sostenitore). Certo il passaggio dai sistemi chiusi e proprietari di oggi sarà lento e, soprattutto, sarà sempre parziale: a fianco di soluzioni aperte, o quasi aperte, resteranno per decenni i sistemi chiusi e facili da usare, da mantenere, da riparare, con assistenza e formazione ai massimi livelli.
Il software a bordo macchine integrerà funzionalità oggi non presenti o installate su altri livelli dei controlli di fabbrica. A bordo macchina saranno integrate funzioni di ottimizzazione funzionale, manutenzione, predittiva, monitoraggio (misure integrate temperature, coppie, tempi, correnti...), sistemi SCADA e interfacce verso ERP e telecontrolli.
Nascerà un ambiente di progettazione integrata che coprirà sia la meccatronica che il software e che permetterà lo sviluppo e, soprattutto, la gestione, configurazione e il versioning dei software di runtime.
Tutto questo avverrà lentamente e a piccoli passi. Come sempre, allespandersi di una tecnologia, il suo sviluppo rallenta, frenato essenzialmente dalle posizioni dominanti sul mercato e dal parco installato.
Difficile prevedere innovazioni radicali in questi settori, se non, in ordine di applicazione, lorientamento a utilizzare tecnologie di smart sensors e di wireless.
Smart sensor - Oggi lelettronica delle macchine automatiche è orientata alla flessibilità, oltre che alla funzionalità, ma non viene sfruttata per realizzare sistemi intelligenti e adattivi. In pratica, se una certa operazione non viene realizzata, la macchina si ferma, ma non reagisce e non modifica il proprio comportamento: se letichetta è storta, la macchina non cerca di metterla dritta. In altre parole, le macchine hanno pochi sensori e poca retroazione!
Nelle macchine utensili e nei robot sono ampiamente diffusi sistemi adattivi, che cambiano le prestazioni del sistema a seconda delle condizioni reali (velocità del mandrino e avanzamento nelle frese in funzione delle condizioni di taglio, accelerazioni dei robot in funzione dei carichi, sistemi di visione guida robot
).
Nei sistemi di generazione di energia tutti i sensori misurano grandezze e poi fanno calcoli, derivate, trend, linearizzazioni
Si può prevedere che certe macchine di imballaggio, un domani, potranno autoregolarsi in funzione dei materiali da trattare e delle piccole regolazioni da fare: lobiettivo sarà di ridurre il ricorso alla sensibilità umana, oggi ancora spesso indispensabile per raggiungere buoni livelli di autonomia operativa.
La presenza di sistemi di logistica integrata (handling completamente automatico di tutti i materiali e prodotti in arrivo e partenza) consentirà di ridurre il numero degli operatori, ma imporrà anche di avere macchine veramente e completamente autonome.
Difficile dire come questa sensoristica entrerà nelle architetture di controllo: direttamante sui controlli assi, con instrument bus specifici per realizzare la data fusion,..?
Wireless - La prossima rivoluzione radicale sarà invece certamente il wireless! Ma non si vede dove e come: per ora è solo un tema affrontato nellauto e ancora quasi sconosciuto nel packaging. Dovrebbe iniziare dal basso, realizzando gruppi motore+controllo con comandi wireless che avranno bisogno solo della CC! Ma quando? E chi comincerà?
Ricerca, servizi, sistemi di supporto
Il recepimento della meccatronica come disciplina è solo il primo passo che il mondo accademico e della ricerca deve fare per avvicinarsi al mondo industriale.
Il secondo passo dovrà essere quello di segmentarsi e interfacciarsi con il mercato non sulla base delle tecnologie, bensì in base alla conoscenza specifica di settori industriali, come il packaging o il montaggio, offrendo una consulenza integrata in fatto di materie prime, materiali, tecnologie di imballaggio, meccanica, software, motori, ergonomia, sicurezza, qualità.
Lindustria vuole infatti avere a che fare con interlocutori omogenei per tipologia di problemi, non per tecnologie! Solo così le industrie potranno accedere al mondo della ricerca, senza dover segmentare la propria domanda: le macchine utensili e i robot si sono già avviati su questa strada.
Laltra evoluzione, che riteniamo indispensabile in questo settore, è un ri-orientamento dalla ricerca ai servizi.
Lesperienza ha dimostrato che, in questo ambito, molto di rado la ricerca abbia generato prodotti o innovazioni industriali (quanti sono i brevetti nati dalla ricerca pura e utilizzati nellindustria?).
Bisogna quindi che il mondo della ricerca si focalizzi sulla capacità di offrire servizi reali alle imprese e non più o non solo conoscenze avanzate.
Esempi di servizi possono essere: calcoli per conto terzi di dimensionamento sistemi, analisi funzionali (prestazioni, rumori, vibrazioni...) piattaforme di progettazione, modelli e prototipi funzionanti, feasibilty models
il tutto offerto con tempi e costi certi e compatibili con i vincoli dati dal time to market.
Questo genere di strumenti e servizi sono particolarmente importanti nel packaging dove assai di frequente ogni nuova fornitura di macchine differisce dalle precedenti per dimensioni o tipo di materiali trattati, ed è chiaro che anche i fornitori di sistemi di controllo tenderanno sempre più a fornire questo tipo di supporto al cliente, per fidelizzarlo e guidarne levoluzione tecnologica.
Seconda conclusione
Un settore così complesso, oggi, presenta mille soluzioni e si espanderà in una miriade di direzioni diverse. Scopo di questo intervento è stato di individuare le direzioni principali e, perché no, le maggiori criticità e i possibili ostacoli allo sviluppo, con lambizione (e il desiderio) di offrire un minimo contributo allevoluzione del settore, in particolare alle imprese italiane che vi operano.
Forse il piccolo è bello ha dato grandi risultati, ma difficilmente ne potrà sortire di analoghi in futuro: il futuro, infatti, è dei sistemi a rete, delle collaborazioni tra competitor (co-competition!), dove lelettronica potrebbe diventare uno dei punti di forza del packaging italiano di domani. Abbiamo finito, la sfera di cristallo si è spenta e diamo la parola a tecnici, operatori, industrie, ricercatori, progettisti
Mario Salmon
MS Automation, San Lazzaro di Savena (BO)
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Nota: la prima parte dellarticolo è stata pubblicata su ItaliaImballaggio, n. 1-2/05 nella sezione Automation & Controls.
Note: the first part of the article was published in ItaliaImballaggio, n. 1-2/05 in the Automation & Controls section.
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Opinions
Electronics of today
and tomorrow?
Automatic machines - Taking for granted the fact you have read the first instalment of this long dissertation on the characteristics of the automation market and automation technologies, we take up the subject again focussing on possible future, actual or wished-for scenarios with special regard to the packaging sector. Second instalment. Mario Salmon
While all the same aware of the fact that predicting the future is forbidden by law and confined to the producers of horoscopes
we here take a look to see what the future scenarios and developments of the automation market might be; with a special eye obviously to a technology capable of improving the productivity and quality of packaging machines. Once again we start off from the analysis of single components (highlighting their potential developments) and we extend the analysis to modes of Research, called upon to play a proactive role with industry.
Generation and transformation of motion
Motors - Motors will be evermore sized to specific applications, following some examples already on the market: this will lead to the emergence of direct drives that can actually be used in the packaging sector or at any rate, the motors will have low rotation, high KC, low KV and will tend towards direct drives. The integrated brushless gearmotors will have greater applications and will be a lot more widespread.
An offer of simple and economic systems for low cost automation will be developed, this first and foremost to replace pneumatic controls (today these systems are too costly and too proprietor-oriented). Even among rotary motors there is also space for more economic even though lower performance solutions among rotational motors such as AC motors with inverters and encoders.
Probably the range of applications of step motors will increase in step with the progress of automation towards the smaller machines and as the capacity to dimension the same increases.
Linear motors - There should be a broad expansion of these motors as soon as solutions devised for the said sector are presented and not simply transferred over from machine tools or from microelectronics. We here refer to linear motors for lower speeds but for greater masses and positioned vertically, with balances included (something along these lines already exists today).
Reduction units and integrated units (gearmotors, linear drives
) - The offer of integrated systems for creating mechano type solutions: the integration will go from reduction units up to the controls and will include linear guides, large bearings for rotoidal robots, protections, languages, up to web interfaces.
Control systems
Hardware and software - Sooner or later the separation between HDW and SOFT will have to be attained, as has happened in all the ICT sectors (the hoary headed will remember the unboundling of the seventies!).
When this occurs the PCs will be standard and software purchased on the free market will be used.
The motion control functions will be under the form of software licenses, interface boards/specific units and actuator, sensor and intelligent motor modules.
Downstream from control one will see (one is already witnessing the first throes!) a furious fight between open and proprietor systems with motion control buses: we do not dare give any forecasts as to who might win between open and proprietor solutions, or who will be among the first: if these will include the new steps by the SERCOS consortium currently being devised or Powerlink or other Ethernet derivations from other new consortiums.
Another possible approach is the use in the industrial world of standards taken from the consumer world (for example FireWire already has some supporters).
Certainly the changeover from the closed and proprietor systems of today will be slow and, aboveall it will always be partial: the closed systems that are easy to use, to maintain and to repair, with maximum level assistance and training will stay around for decades alongside the open or almost open systems.
Software on board machine will integrate functions that are not present today or that are installed on other levels of factory controls. Software on board machine will include functional optimization, maintenance, predictive and monitoring functions (integrated measuring of temperature, torque, time, current..), SCADA systems and ERP interfaces as well as telecontrols.
An area of integrated design will come into being that will cover both mechatronics and software and that will enable the development and aboveall the running, configuration and versioning of runtime softwares.
All this will happen slowly and in small steps. As ever, when a technology expands, its development slackens, basically slowed down by the dominant position on the market and by the high number of installed machines using the given technology.
Radical innovations in these sectors are not likely, if not, in order of application, the orientation towards using smart sensors or wireless technologies.
Smart sensors - Today automatic machine electronics is flexibility as well as functionality oriented, but it is not exploited for creating intelligent or adaptive systems. Practically speaking, if a given operation is not carried out, the machine stops, but it does not react and does not change its operation: if the label is crooked, the machine does not try and straighten it. In other words, the machines have few sensors and little retroaction!
Adaptive systems that change the running of the systems according to the actual conditions (spindle speed or the position of the cutter related to the cutting conditions, acceleration of the robots in relation to the load, robot guide vision systems
) are broadly present in machine tools and robots.
In energy generation systems all sensors measure size to then formulate calculations, derivates, trends, linearizations
It can be foreseen that given packaging machines tomorrow will be able to set themselves in terms of materials to be processed and the small adjustments to be made: the objective will be that of reducing the resorting to human sensitivity, today still often indispensable in attaining good levels of working autonomy.
The presence of integrated logistic systems (complete automatic handling of all incoming and outgoing materials and products) will enable the reduction of the number of operators, but will also mean that machines will have to be truly and completely autonomous.
It is difficult to say how these sensor related systems will enter into control architecture: directly on axial controls, with specific bus instruments for attaining data fusion...?
Wireless - The next radical revolution will certainly be wireless! But one cannot see where or how: for the time being it is a subject that has been tackled in the automobile industry and is virtually unknown in packaging. It should start at grassroots, with the creation of motor+control units with wireless commands which only require CC! But when?And who will start things up?
Research, services, support systems
The receival of mechatronics as a discipline is only the first step that the academic world and research has to carry out to get closer to the industrial world.
The second step should be that of segmenting and interfacing with the market not on the basis of technologies but rather on the basis of specific knowledge of industrial sectors, such as packaging or assembly, offering an integrated consultancy in terms of raw and basic materials, packaging technologies, mechanics, software, motors, ergonomy, safety, quality.
The industry in fact wishes to have dealings with interlocutors that are homogeneous in terms of type of problem, not in terms of technology! Only thus will the concerns be able to access the world of research without having to segment their own demand: machine tools and robots have already started along this road.
The other evolution, that we consider as indispensable in this sector, is a re-orientation from research to services. Experience has shown that, in this field, research has only very rarely generated products or industrial innovation (how many patents can one count that started out from pure research and are used in industry?).
Thus the world of research should focus on its capacity to offer actual services to companies and concerns and no longer or not only just advanced knowledge.
Examples of services might be: calculations for third parties for dimensioning systems, functional analyses (performance, noise, vibrations
) design platforms, functioning models and prototypes, feasibility models
all offered with sure costs and compatible with time to market.
This type of tools and services are particularly important in packaging where very often each new supply of machine differs from the preceding one in terms of dimensions or type of material handled, and it is clear that even the suppliers of control systems will evermore tend to provide their customers with this type of support, to fidelize the same and to guide them in their technological evolution.
Second conclusion
Today a sector of such complexity will present thousands of solutions and expand in a host of different directions. The purpose of this article has been to divine the main directions and, indeed so, the most critical points and possible obstacles to development, with the ambition (and the wish) to offer a minimum contribution to the evolution of the sector, in particular to the Italian concerns that operate in the same. Perhaps small is beautiful has given great results, but it will be hard put to do the same in the future: in fact the future belongs to networked systems, cooperation between competitors (co-competition!), where electronics could become one of the strongpoints of Italian packaging tomorrow.
We have finished, the crystal ball has been turned off and so its over to the technicians, operators, enterprises, research-workers, designers and planners.
Mario Salmon
MS Automation, San Lazzaro di Savena (BO)
Tavole rotanti per applicazioni pesanti
Le tavole rotanti serie TR di CDS Bettinelli sono equipaggiate con una speciale ralla esterna a rulli incrociati, che le rende particolarmente indicate alle applicazioni pesanti.
La ralla, progettata e realizzata dallazienda di Bagnolo Cremasco (CR), è dotata di anelli di grande spessore e di rulli ben dimensionati, che assicurano unelevata capacità di carico e precisione di planarità, essenziale per lutilizzo sui moderni impianti automatici.
La flangia di uscita moto agevola il montaggio di dischi o strutture tubolari di grandi dimensioni, mentre lestrema compattezza del sistema ne rende possibile lutilizzo anche in spazi limitati.
Grazie al rapporto ottimizzato tra diametro camma, interasse e diametro rulli è inoltre possibile adottare geometrie differenti e leggi di moto idonee allapplicazione.
La serie TR è disponibile in 11 grandezze, con capacità di carico superiore alle 40 t come carico assiale puro.
Turntables for heavy applications
The TR series of turntables by CDS Bettinelli are equipped with a special external crossed roller centre plate, that makes it particularly suited for heavy applications.
The centre plate, designed and created by the Bagnolo Cremasco (CR) based concern, is fitted with a very thick ring and well-sized rollers, that ensure a high load capacity and precision flatness, essential for the use on modern automatic machines.
The motion outfeed flange eases the mounting of largescale disks or tubular structures, while the extreme compactness of the system makes the use also in limited spaces possible.
Thanks to the optimised relations between cam diameter, center lines and roller diameter different patterns and laws of motion suited to the application can be adopted.
The TR series is available in 11 sizes, with a load capacity of over 40 t as a pure axial load.
Più piccoli, più efficaci
DriveTech GmbH (controllata al 100% da Elau AG) ha messo a punto la nuova serie SH di servomotori sincroni NeFeBo, che assicura, grazie alladozione di uninnovativa tecnologia con teste di avvolgimento più corte e ridotte dispersioni termiche, prestazioni migliori e una netta riduzione degli ingombri (circa il 30%).
Le dimensioni contenute della serie SH permettono di semplificare notevolmente la produzione, con benefici effetti sui costi e sul prezzo di vendita. Inoltre, grazie agli sviluppatori DriveTech, la nuova serie risulta più dinamica dei modelli precedenti (tutti i motori DriveTech, lo ricordiamo, sono concepiti per eseguire profili di motion cadenzati che richiedono la massima accelerazione).
Leffetto cogging è stato portato al di sotto dell1% rispetto alla coppia nominale, con conseguenze positive sulla rotondità del movimento. I servomotori SH sono disponibili con tutte le tipologie di trasduttori (sincos, resolver etc), con cinque diverse dimensioni di flangia (55-200 mm) e coppia di stallo tra 0,4 e 100 Nm. La versione standard è dotata di connettori ruotabili di 330°. Le intercapedini dello statore sono state riempite di materiale isolante per migliorarne il raffreddamento e il fissaggio alla carcassa, riducendo gli effetti dannosi delle vibrazioni meccaniche. A richiesta, è prevista la realizzazione di varianti specifiche.
Smaller but more effective
DriveTech GmbH (controlled 100% by Elau AG) has devised the new SH series of synchronous NeFeBo servomotors that thanks to the adoption of innovatory technology with shorter winding heads and reduced thermal dispersion, ensure better performance and a net reduction in bulk (around 30%).
The limited dimensions of the SH series enables a considerable simplification of production, with beneficial effects on costs and on the sales price. As well as that, thanks to the DriveTech developers, the new series is more dynamic than the preceding models (all the DriveTech motors, we reiterate, have been conceived for carrying out regular motion profiles that require maximum acceleration).
The cogging effect has been brought below the 1% compared to the normal torque, with positive effects on the roundness of the movement.
The SH servomotors are available with all the types of transducers (sincos, resolvers etc) with five different flange dimensions (55-200 mm) and stall torque between 0.4 and 100 Nm. The standard version is fitted with connectors that can be rotated 330°.
The hollow spaces of the stator have been filled with insulating material to improve the cooling and the fixing of the carcass, reducing the damaging effects of the mechanical vibrations. Specific variations can be made on demand.
Elementi di movimentazione lineare
Sotto il marchio NBS - Linear System, Italcuscinetti Srl propone unampia gamma di prodotti per la movimentazione lineare. Il nuovo catalogo comprende: sistemi a ricircolo a quattro ranghi di sfere, integrabili con interessanti accessori quali il serbatoio olio per carrelli, che permette di prolungare lintervallo di rilubrificazione; manicotti con o senza tenute in tutte le versioni (leggera, pesante e autoallineante); unità di supporto in lega di alluminio con manicotto a sfera; alberi di scorrimento temprati rettificati con relativi supporti continui o di estremità; viti a ricircolo di sfere (sia DIN che con altre forme di chiocciola/passo); supporti per viti a ricircolo di sfere completi di cuscinetto e, per finire, ghiere di precisione per il bloccaggio assiale dei cuscinetti supporto viti.
Elements of linear movement Under the NBS brand - Linear System Italcuscinetti Srl offers a broad range of products for linear movement. The new catalogue includes: four rows of recirculating ballbearings, integratable with interesting accessories such as the trolley oil tanks, that enables the prolonging the relubrification interval; couplings with or without gaskets in all versions (light, heavy and selfaligning); aluminium alloy support units with spherical couplings; tempered, rectified flow shafts with relative continuous or end supports; recirculating ball screws (both DIN and other forms of spiral/pitch); recirculating ball screw supports complete with bearings and, to finish off, precision ferrules for axial blocking of the screw support bearings.
Modulo di sicurezza per barriere fotoelettriche
Gli ultimi modelli di barriere fotoelettriche presentano uscite a semiconduttore, con corrente modesta; per questa ragione (oppure perché lapplicazione richiede contatti a potenziale libero) è spesso necessario collegarvi moduli di sicurezza particolari.
A fronte di tale situazione, Pilz (Novedrate, CO) ha arricchito la propria gamma di dispositivi di sicurezza con il modulo PNOZ X2.9P, specificamente pensato per la serie di barriere fotoelettriche PSENopt dellazienda lombarda. PNOZ X2.9P (utilizzabile anche con dispositivi optoelettronici di altri costruttori) accetta in ingresso, oltre ai contatti standard di pulsanti e finecorsa, anche i segnali di uscita dei dispositivi optoelettronici. Attraverso un opportuno collegamento dei morsetti, può inoltre funzionare con start automatico, manuale o manuale controllato (funzionalità, questultima, determinante nellescludere la possibilità di un riavvio intempestivo, che potrebbe bloccare loperatore al di là della barriera stessa). Il modulo è dotato di morsetti estraibili a molla o vite e può contare su tre contatti NA e uno NC di segnalazione.
Safety module for photoelectric barrier
The latest models of photoelectric barriers present semiconductor outlets, using modest current; this is why (or because the application requires potentially free contacts) the connection of special safety modules is often necessary.
Against this situation, Pilz (Novedrate, CO) has enhanced its own range of safety devices with a PNOZ X2.9P module, specifically devised for the series of PSENopt photoelectric barriers made by the same concern. PNOZ X2.9P (usable also with optoelectronic devices of other builders) as well as standard contacts from switches and end of stroke, also accepts the outfeed signals of optoelectronic devices. By way of an opportune connecting up of clamps, it can also function with automatic , manual or manually controlled start (function the latter, that is important in excluding the possibility of a slow start-up that could confine the operator on the other side of the selfsame barrier).
The module has extractable spring or screw clamps and can count on three NA and one NC signalling contacts.
Azionamenti intelligenti
AMK (distribuita in Italia da Servotecnica) ha munito i circuiti di controllo degli azionamenti intelligenti serie Amkasyn KE-KW di un doppio canale di controllo. Questo è integrato in ogni singolo modulo di azionamento, in conformità alla Categoria 4 della norma EN 954-1 sulla sicurezza degli impianti per la produzione di presse, macchine per iniezione plastica, sistemi di movimentazione veloce, macchine per la trasformazione della carta e linee per limballaggio. La linea Amkasyn KE-KW, lo ricordiamo, è una famiglia di prodotti ampia e articolata, che comprende servomotori e azionamenti digitali integrati con funzioni di motion control e PLC.
La progettazione del sistema, compatta e modulare, permette la realizzazione di strutture centralizzate e decentralizzate, a seconda delle esigenze del cliente. Inoltre, grazie alla tecnologia cold plate (raffreddamento a circolazione dacqua) è possibile - a parità di potenza installata - dimezzare il volume dei moduli di azionamento e degli armadi elettrici che li contengono.
Intelligent drives AMK (distributed in Italy by Servotecnica) has supplied the control circuits of the intelligent drives series Amkasyn KE-KW of a double control channel.
This is integrated in each drive module, in conformity to Category 4 of standard EN 954-1 on the safety of systems for the production of presses, machines for plastic injection, speedy handling system, machines for converting paper and packaging lines. The Amkasyn KE-KW line we reiterate, is a broad and varied family of products, that includes digital servomotor and driver integrated with motion control and PLC functions. The special design of the system, compact and modular, enables the creation of centralised and decentralised structures, according to the needs of the customer. As well as that, the cold plate technology (cooling and air circulation) with the same installed power enables you to halve the volume of the drive module and the electric cupboards that contain the same.
Sistemi di ispezione
A Emballage erano esposte le più recenti soluzioni di ispezione per il fine linea di Loma Systems (rappresentata in Italia da A.M.D. Electronic).
Xe: integrazione della gamma di sistemi a raggi X, produce immagini nette e precise anche su linee veloci. Il potente raggio di cui è dotato il dispositivo rileva anche le più piccole impurità, persino allinterno di confezioni realizzate con film metallici. La tecnologia Neural Network permette il riconoscimento di forme complesse, sia nelle ispezioni per blocchi sia nel singolo contenitore.
Nuovi sviluppi anche per i metal detector IQ2: IQ2 Metal Detector Conveyor, modulare, adatto a prodotti fino a 60 kg di peso; Combo, che combina al metal detector una selezionatrice ponderale e, infine, Handtmann Linker Pipeline, integrabile al sistema Handtmann per la produzione di salsicce.
Celsius: commercializzato dalla divisione Loma Scientific, misura con accuratezza e delicatezza la temperatura di cibi freddi e surgelati. Il sistema a microonde permette infatti di rilevare, in modo non invasivo, la temperatura media di equilibrio del prodotto. I valori ottenuti risultano particolarmente precisi, non dipendendo la misurazione dalla posizione della sonda.
Inspection systems Some of the most recent end line inspection solutions from Loma Systems (distributed in Italy by A.M.D. Electronic) at Emballage.
Xe: the latest addition to the X-Ray range is capable of producing crystal clear images at high line speeds. The powerful x-ray source allows the detection of minute contaminants. Even products packaged in metal foil can be scanned. Neural Network Technology can provide sophisticated shape recognition either by zone or total pack.
The latest developments in the IQ2 metal detectors range: the IQ2 Metal Detector Conveyor system, suitable for product weights of up to 60 kg, with a modular structure; the Combo, a combined metal detector and checkweigher and the Handtmann Linker Pipeline model, that integrates directly into the Handtmann sausage-producing systems.
Celsius system: marketed by Loma Scientific, it tests the temperature of chilled and frozen foods through a non-invasive, accurate technology. Microwave thermometry allows to measure the average equilibrium temperature. Celsius readings are more accurate because the temperature measurement is not reliant on the positioning of a probe.
Sensori a ultrasuoni Serie F12
Con lintroduzione sul mercato della nuova serie di sensori a ultrasuoni F12, Pepperl+Fuchs Elcon estende la propria gamma offrendo al mercato unampia scelta di soluzioni affidabili. La nuova famiglia si affianca alla gamma di sensori optoelettronici MLV12, già da tempo presenti sul mercato e adatti a un gran numero di applicazioni nel settore del confezionamento.
I nuovi sensori puntano a riempire il gap di applicazioni segnalato dal mercato negli ultimi anni, relativo a tutte le applicazioni di packaging con oggetti trasparenti, colorati e riflettenti fino a 800 millimetri di distanza.
Cosa cè di nuovo - La nuova tecnologia messa a punto dalla società consente di eliminare le interferenze e la riflessione acustica degli oggetti nel cono acustico di sensibilità del sensore. Grazie a tale accorgimento, la serie F12 consente lo sviluppo di soluzioni di automazione di fabbrica semplici e complesse. Progettata per lindustria dellimbottigliamento, del packaging alimentare e farmaceutico nonché per la realizzazione di sistemi di trasporto e movimentazione merci, la nuova serie si affida a un processo di rivelazione a ultrasuoni particolarmente robusto, affidabile e resistente alle interferenze, frutto delle competenze tecniche della casa madre (Mannheim, D).
Caratteristiche tecniche - Le dimensioni sono quelle classiche del contenitore Pepperl+Fuchs Elcon, ormai quasi uno standard nellambito dei sensori: 49 mm x15 mm x41,5 mm.
Questo permette di sostituire sensori diversi (anche nel principio fisico), senza operazioni meccaniche di aggiustamento su impianti e macchine.
Tra le caratteristiche di maggior interesse della nuova serie citiamo infine la tecnica potenziometrica di regolazione e impostazione del punto di commutazione, che consente una regolazione da 30 mm a 800 mm.
Il contenitore è conforme a IP67 ed è certificato sia UL che CSA.
Series F12 ultrasonic sensors With the introduction on the market of the new series of ultrasonic F12 sensors, Pepperl+Fuchs Elcon extends its own range offering the market a broad range of reliable solutions. The new family joins the MLV12 range of optoelectric sensors, already on the market for some time now and suited to a broad number of applications in the packaging sector.
The new sensors aim at filling the application gap relative to all the packaging applications with transparent, colored and reflecting objects up to 800 mm away that has emerged in the market over these last years.
Whats new - The new technology devised by the concern enables elimination of interference and acoustic reflections of objects in the sensors sensitive acoustic cone. Thanks to this device, the F12 series enables the development of simple and complex factory automation solutions. Designed for the bottling, the food packaging and the pharmaceutical industry as well as for the creation of goods transportation and handling systems, the new series operates on a particularly sturdy, reliable ultrasonic sensing process highly resistant to interferences, born of the technical skills of the parent company (Mannheim, D).
Technical features - The sizes are the classic ones of Pepperl+Fuchs Elcon containers, by now almost a standard in the field of sensors: 49 mm x 15 mm x 41.5 mm. This enables the replacement of different sensors (also in physical principle), without mechanical adjustment operations on systems and machines. Among the features of greatest interest in the new series we lastly cite the potentiometer technique for setting and regulating the switching point, that enables a regulation between 30 mm and 800 mm.
The container conforms to IP67 and is UL and CSA certified.
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