Ripenso al recente Congresso Giflex e alla sfida lanciata dal suo presidente Alberto Palaveri (1) e mi torna in mente un vecchio film francese del 2001: Le Fabuleux Destin d'Amélie Poulain scritto e diretto da Jean-Pierre Jeunet, dove la protagonista, con grande fantasia e senza rinunciare alle emozioni più vere, dedica il proprio tempo a cercare di correggere gli aspetti negativi delle vite di chi le sta intorno; solo dopo innumerevoli peripezie, arriva a capire che la cosa più importante della sua vita è però fare del bene anche a sé stessa.