Davide Maria Coltro, Behind the cover ItaliaImballaggio 06/2023

Astrazione Mediale

Davide Maria Coltro
Serie Kleitron II, particolare, 2022

Davide Maria Coltro, nato a Verona nel 1967, vive e lavora tra Milano e il Lago Maggiore. Pioniere dell’arte tecnologica, i suoi progetti modificano i criteri di creazione, diffusione e fruizione dell’arte. Il risultato di questi studi, iniziati alla fine degli anni Novanta, è un inedito e multiforme eco-sistema relazionale digitale, che l’autore utilizza come piattaforma di sviluppo e diffusione della propria pittura elettronica, in una visione che ha anticipato di vent’anni il meccanismo degli NFT.

Il rapporto con la storia dell’arte e i generi della pittura sono cardini della sua ricerca. Lui stesso definisce le proprie opere come “pittura oltre la materia”: opere che vivono su una tela tecnologica o “Quadro Mediale”, restituendo l’immagine all’esperienza del tempo e dello spazio, una sorta di bilocazione che vede l’artista agire su di esse senza essere presente. Coltro parla sempre di “quadro” come di un oggetto fondamentale nello sviluppo della storia dell’arte e la sua interpretazione risponde a una visione storico-culturale attuale, che sprigiona il potere evocativo del quadro tradizionale proseguendone l’evoluzione. La sperimentazione nell’arte digitale lo ha condotto a formulare il concetto di Sintonia Modale, sul quale sta elaborando un testo teorico.

Negli ultimi anni ha iniziato un percorso di studi teologici, con il desiderio di alimentare la propria ricerca artistica attraverso una maggiore riflessione sul rapporto dell’uomo con la spiritualità e con i temi fondamentali dell’esistenza umana. Le sue opere sono state esposte in Italia e all’estero e fanno parte di collezioni permanenti museali e private.

www.davidemariacoltro.com

DICONO DI LUI

[…] Gli ultimi lavori di Davide Maria Coltro sono una scarnificazione delle precedenti opere, una scarnificazione innanzitutto estetica che non mi stupirei fosse motivata da uno scarto etico […] Il risultato è una “astrazione mediale” di grande bellezza, quasi ipnotica, in cui le vibrazioni cromatiche di linee e quadrati si ripetono modificandosi pressoché all’infinito. […] Il quadro mediale ricompone questa indefinitezza in una integrità che percepiamo di primo acchito quando guardiamo l’opera, i cui contorni incorniciati e solidi trattengono, come un alveo, l’eternità del flusso in cui non possiamo bagnarci due volte […]

Estratto del testo “Davide Maria Coltro e l’astrazione mediale: una ricerca consapevolmente straordinaria” di A.Crespi Pubblicato sulla monografia “Una tela viva”, Manfredi Edizioni, Imola (BO) 2023 - Isbn 9791280049162

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