Dopo la consistente flessione del 2020 (-10,3 % a valori correnti) e l’impetuoso +22,2% del 2021, nel 2022 si è assistito a una crescita del 23% rispetto al 2021 che, peraltro, aveva già riportato il mercato ai livelli pre-Covid, sfiorando quota 7 miliardi di euro.