Best Packaging 2024: iscrizioni aperte fino al 15 dicembre 2023

Lo storico contest promosso da Istituto Italiano Imballaggio, con il sostegno di Conai, Ipack-Ima e Fondazione Carta Etica del Packaging vedrà finalisti e vincitori protagonisti dal 15 al 21 aprile 2024, durante la settimana del design, a Milano.

Nato nel 1957, il Best Packaging premia e promuove l’innovazione nel packaging design, che interpreta al meglio i trend di mercato. Un contest in continua evoluzione che, di anno in anno, si focalizza sui valori più significativi che emergono dal settore e su cui si concentra la ricerca e sviluppo delle aziende.

Packaging design per l’accessibilità

Al centro dell’edizione 2024, c’è l’accessibilità, ovvero il design progettato per facilitare l’accesso e l’utilizzo del prodotto da parte del consumatore finale e dell’operatore professionale.

Da sottolineare che, in questo contesto si parla di accessibilità materiale e immateriale al prodotto (che passa attraverso le informazioni). Nel primo caso, l’accesso materiale al prodotto è garantito con vari strumenti: l’affordance, ovvero dall’invito all’utilizzo, l’easy open, la pelabilità, i dosatori calibrati, i versatori, gli accessori per fruizione, ma anche l’ergonomia, l’inclusività per utenza debole o al contrario l’accessibilità limitata, come l’antieffrazione e le chiusure anti-bambino, l’easy handling, per gli operatori professionali, il frustration free per gli addicted dell’e-commerce e la facilitazione per la dismissione.

Guardando all’accesso immateriale, emergono invece fattori quali l’immediata identificazione del prodotto o del brand, la comprensione del prodotto stesso, con la sua durata e le caratteristiche, il layout con la corretta distribuzione gerarchica delle informazioni, la scelta di una grafica ad alto contrasto, il font e le dimensioni, ma anche le linee guida all’utilizzo, attraverso testi e infografiche, l’uso del braille e dei QR code che attivano app video e audio.

Un valore da esaltare

Va ricordato, infine, che l’accessibilità costituisce anche il valore numero 4 della Carta Etica del Packaging, che la manifestazione Best Packaging sostiene e che ha sottoscritto dal 2015, anno di pubblicazione della Carta.

Come sottolinea Alessandra Fazio, presidente di Fondazione Carta Etica del Packaging e di Istituto Italiano Imballaggio:

«Siamo al lavoro per seguire le imprese in un percorso che sappia rendere sempre più etico il packaging. La scelta di focalizzare il Best Packaging 2024 sul tema dell’accessibilità non è quindi casuale. È infatti forse tra i valori più forti, perché nell’essere inclusivo, l’imballaggio diventa un mezzo in grado di semplificare la vita di tutti, offrendo agli utilizzatori un servizio non comune».

I premi speciali

Come ogni anno, a corollario del tema centrale, la manifestazione assegna anche alcuni premi speciali dedicati in particolare ad ambiente e innovazione tecnologica. A questi si aggiunge un riconoscimento dedicato al target studenti per una tesi di laurea magistrale, di qualunque facoltà, che presenti un progetto innovativo inerente al packaging, fedele ad almeno 3 valori della Carta Etica.