Packaging di lusso 2024 | Guala Closures
Chiusure tailor made, sofisticate e sicure
È dagli anni ’50 che Guala Closures garantisce protezione del prodotto con le sue soluzioni, dai primi modelli di chiusure non refillable brevettate, a quelle di garanzia per il mercato spirits.
Oggi a distanza di 70 anni, il gruppo è presente in tutto il mondo con 30 stabilimenti, dove si producono chiusure capaci di interpretare le esigenze del mercato in termini di sicurezza, innovazione di design e materiali, sostenibilità. Nel corso di Luxe Pack 2023, Simone Crivelli group marketing manager di Guala Closures, ha offerto uno spaccato sulle novità per il segmento lusso.
«Nelle chiusure della gamma ad alto valore aggiunto - la Luxury Choice - spicca l’uso di numerose tipologie di materiali, che spaziano dalla plastica all’alluminio, dallo zamac alla ceramica. Soluzioni innovative con cui Guala Closures risponde alle esigenze del mondo spirits ma anche di altri mercati di destinazione, dove prevalgono le chiusure safety e i tappi a vite, sia per acqua minerale che per olio. In generale abbiamo lavorato su nomi e cromie delle diverse chiusure in modo da definire con chiarezza l’identità di Guala e della sua offerta per i differenti mercati di destinazione».
Guardando alla sostenibilità e ai trend futuri, Crivelli prosegue:
«Per Guala la sostenibilità è un tema attuale dal 2011, con la pubblicazione del nostro primo Rapporto, che ci ha condotti lungo un percorso che avrà il suo apice nel 2030, alla ricerca della sempre maggiore sostenibilità per tutti i nostri 30 impianti nel mondo. È un tema molto legato ai trend del futuro, dove vediamo la spinta a utilizzare materiali sostenibili e sempre diversi dalle classiche chiusure, con richieste di personalizzazioni particolari e tailor made.
A questo si aggiunge la crescita delle chiusure di sicurezza, business storico per Guala, in grande espansione in India e Cina. Altro segmento che stiamo sviluppando, anche con azioni di sensibilizzazione, è quello del tappo a vite per il wine & spirits, molto conosciuto e diffuso in vari mercati, specialmente anglosassoni, ma ritenuto cheap da quelli europei, in particolare Italia, Francia e Germania. Questo, a dispetto delle eccellenti proprietà barriera e dalle ampie possibilità di personalizzazione che questo prodotto permette».