Ipack-Ima, giorno per giorno (2 marzo )
Distribuzione automatica, Club Carta e Cartoni, Progetto Cast2
Ore 11.00. Chi vince nel vending. Un’altra interessante première in fiera: Lucio Pinetti, Presidente di Confida, non solo introduce al mercato della distribuzione automatica in Italia (per inciso, in espansione, con 20 milioni di italiani che nel 2011 hanno consumato almeno un prodotto), ma inaugura la prima edizione del premio alla miglior confezione studiata per il vending. L’affidabilità nell’erogazione, la sicurezza per il consumatore, la logistica agevole e la corretta comunicazione sono state le caratteristiche premiate come i fattori che determinano il successo di un distributore automatico.
Ore 11.00. Un “Fan paper club”. Presentato un nuovo progetto di Comieco, che accomuna le aziende produttrici e utilizzatrici dell’imballo cellulosico: il Club Carta e Cartoni, nato con l’obiettivo di alimentare e condividere tutto quello che è importante e necessario sapere sul packaging in cellulosa in termini di innovazione e sostenibilità.
L’iniziativa esprime un’attenzione particolare all’intera filiera produttiva, con lo scopo di diffondere le più interessanti best practice, italiane e internazionali. Premiato dall’apprezzamento quasi incondizionato dei consumatori - come afferma la ricerca curata dal sociologo Enrico Finzi, Astra Ricerche - il packaging cellulosico è stato “raccontato” nel corso dell’evento (moderato da Piero Capodieci) con case study di successo: l’esperienza di un utilizzatore del calibro di Barilla (Maurizio Bonuomo) e gli sviluppi della carta riciclata leggera, frontiera dell'imballaggio ecosostenibile presentati dal Gruppo Progest (Francesco Zago).
Ore 14.00. Il CAST 2 si proietta in Europa. Gli italiani sono precursori di un approccio trasversale e innovativo in tema di imballaggio e sicurezza alimentare, che oggi viene “esportato” in Europa.
Viene infatti presentato in fiera lo stato dell’arte della seconda fase del Progetto CAST (il cosiddetto CAST 2), relativo alle buone pratiche da seguire per rispettare la normativa europea sulla sicurezza nell’imballaggio degli alimenti. Il progetto, realizzato dall’Istituto Italiano Imballaggio insieme all’Istituto Superiore della Sanità grazie alla collaborazione tra le maggiori associazioni rappresentanti i vari comparti del packaging e quelle dell’industria alimentare, era pensato in origine solo per l’industria italiana, ma ora si va affermando anche in Europa come esempio di collaborazione trasversale tra industrie di differenti filiere e istituzioni di controllo del prodotto.
La cronaca delle altre giornate
28 febbraio ItaliaImballaggio, Paolo Nespoli, Paolo Barilla, Conai Eco Tool
29 febbraio Package Printing, Giflex e Gipea, Pharmintech, Responsabilmente, Oscar dell'imballaggio
1 marzo Enhancing food safety and food security in Africa, Aidepi, PackTech
3 marzo Si chiude in bellezza. Ipack Ima torna nel 2015