Bobst potenzia la spalmatura
Gli investimenti in R&D sulle macchine di spalmatura effettuati da Bobst, e la crescita del gruppo svizzero in questo mercato (ultimo progetto, la fornitura di una linea di laccatura a un importante trasformatore europeo), hanno portato al potenziamento della relativa struttura commerciale.
Nasce così la Linea di Prodotto Coating all’interno della Business Unit Web-fed di Bobst, diretta da Erik Bothorel e specializzata nella fornitura di macchine alimentate a bobina per la stampa e la trasformazione di materiali flessibili e cartone teso.
Sottolineano l’impegno di Bobst nel campo della spalmatura la nomina di Detlef Merklinger a responsabile dell’area, e il rafforzamento del team di specialisti dedicato a questo settore di mercato.
Il gruppo intende, infatti, espandere e diversificare l’offerta, sviluppandone ulteriormente i segmenti. Bobst punta, in particolare, a potenziare la propria capacità di servizio in materia di spalmatura e accoppiamento di carta, etichette autoadesive, siliconatura, laccatura di alluminio in bobina ed elettronica stampata.
Detlef Merklinger vanta 20 anni da manager nel converting e una conoscenza particolarmente estesa in tutti gli aspetti della produzione delle etichette autoadesive e del mercato di riferimento. In un certo senso, questa nomina rappresenta per lui un ritorno, in quanto alla fine degli anni ’90 era a capo della divisione spalmatura-accoppiamento di Valmet Rotomec, prima che venisse acquisita dalla Bobst nel 2004.
«Intendo sfruttare lo slancio creato dalla crescita degli ultimi anni per estendere la nostra presenza nel mercato globale - ha commentato Merklinger - inoltre, gli investimenti previsti nel Technology Center di Bobst Italia consentiranno di ampliare la gamma di applicazioni disponibili per collaudi e prove allo scopo di testare nuove realizzazioni in materia di tecnologie di spalmatura».