Cartoncini più leggeri, di qualità superiore
Riduzione delle grammature, stesso spessore e un grado del bianco della patina più elevato: Metsä Board investe in tecnologia e affronta il mercato con cartoncini sempre più competitivi sul piano delle rese e della sostenibilità.
Grazie ai miglioramenti tecnologici introdotti nelle cartiere del gruppo (frutto degli investimenti effettuati sugli impianti tra il 2011-2012), Metsä Board ha apportato modifiche significative ai cartoncini Avanta Prima, Simcote e Carta Elega, di fatto puntando al loro alleggerimento.
Il primo e più immediato risultato è stato di poterne ampliare ulteriormente le possibilità di utilizzo in ambito alimentare, nel packaging dei prodotti di bellezza e sanitari, nel segmento del lusso e nelle applicazioni grafiche. Il secondo, di non poco conto, è stato di garantire agli end user significativi risparmi economici, nel segno di un maggior rispetto ambientale. Disponibili da giugno, ecco quanto ci ha raccontato Massimo Caviola, responsabile della filiale italiana del gruppo finlandese.
Metsä Board conferma la propria vocazione di produttore di cartoncino in fibra vergine. Come e perché avete lavorato agli sviluppi recenti?
Abbiamo anzitutto voluto migliorare le rese e aumentare il grado di bianco della patina, in linea con le necessità e le esigenze dei nostri utilizzatori.
E a fronte dei miglioramenti delle caratteristiche dei singoli cartoncini, possiamo assicurare prestazioni di alto livello sulle linee di stampa e converting: sarà infatti dunque possibile utilizzare cartoncini più leggeri e ottenere, al tempo stesso, risultati finali di assoluto riguardo. Da non sottovalutare poi, i benefici di carattere ambientale ed economico che derivano dalla riduzione delle grammature.
I nuovi cartoncini Metsä Board saranno disponibili da giugno. Quali erano gli obiettivi che vi siete dati, impostandone lo sviluppo?
Anzitutto offrire ai nostri utilizzatori alternative valide, capaci di soddisfare le richieste più evolute; in altri termini, volevamo realizzare materiali in grado di assicurare le migliori prestazioni in fase di stampa e trasformazione, per ottenere prodotti di qualità elevata dal punto di vista ottico e tattile. E i nuovi gradi di Avanta Prima, Simcote e Carta Elega rispondono pienamente a questi requisiti.
Punto di forza delle nuove proposte è, a parità di prestazioni e spessori, l’alleggerimento dei materiali. Quali i vantaggi?
Per produrre i nostri materiali cellulosici, cartoncini leggeri o rigidi, impieghiamo solo fibre vergini. È proprio grazie alla natura di queste fibre che possiamo arrivare a “sgrammare” il cartoncino pur garantendone la rigidità necessaria ai diversi impieghi: al primo utilizzo, esse sono infatti integre e resistenti, destinate a durare a lungo.
I vantaggi veri che derivano da packag- ing più leggeri poi sono innumerevoli. Partiamo dal processo di produzione a monte, che risulta più sostenibile (si riducono infatti i consumi di acqua ed energia). Ma si ottengono risparmi economici effettivi, dato che anche i costi di trasporto del materiale più leggero sono inferiori, per non parlare della riduzione dei rifiuti da imballaggio a fine vita. Il tutto consente di ottenere una carbon footprint più vantaggiosa, senza che i cartoncini perdano le caratteristiche che li rendono indispensabili in molti settori: capacità di protezione, ottime rese di stampa e di trasformazione.
I CARTONCINI, IN PRATICA
A parità di spessore e grado di rigidità rispetto al passato, Avanta Prima si caratterizza ora per le grammature ridotte. È stata così concepita pensando all’imballaggio dei prodotti farmaceutici e risulta idonea alla stampa digitale.
Miglioramenti effettivi in fatto di rese anche per Simcote che, offrendo in partenza una combinazione ottimale di rigidità e densità, risulta sempre più adatto alla produzione di contenitori per alimenti.
Di Carta Elega si sottolinea l’elevato grado di bianco, studiato in particolare per gli imballaggi dei prodotti di bellezza.