B&R: cambio ai vertici e continuità
Fornitore di spicco in ambito automazione, parte del gruppo ABB, con una rete capillare di vendita a livello globale che oggi comprende 27 filiali commerciali e oltre 180 uffici in tutto il mondo, B&R annuncia un cambio generazionale ai vertici della casa madre austriaca e un nuovo assetto direttivo della filiale italiana.
Dal 1° agosto, infatti, Luca Galluzzi (52 anni) entrerà a far parte del Consiglio Direttivo di B&R in qualità di nuovo Chief Sales Officer, rilevando la carica di Peter Gucher, che andrà in pensione dopo 34 anni di lavoro in azienda.
Galluzzi sarà dunque responsabile di tutte le attività di vendita globali di B&R e della crescita in nuovi mercati, mantenendo al contempo il ruolo di Managing Director per la Regione Sud Europa.
A prendere il testimone da Galluzzi come direttore generale di B&R Italia sarà Marzio Grattieri - classe 1969, in azienda dal 1990 - il quale, a sua volta, passa la carica di direttore commerciale, ricoperta negli ultimi ultimi 15 anni, al giovane Carlo Cuppini.
Persone, competenze, innovazione: chiave di volta dello sviluppo
Tirando le fila del buon lavoro svolto in ambito commerciale, come testimonia il trend di crescita a doppia cifra dell’ultimo decennio (+20% l’incremento medio annuo), Grattieri ricorda i valori portanti che ha fatto propri nel corso della sua esperienza in azienda: «La chiave del successo di B&R è il gioco di squadra. Come avviene in ogni team vincente, per noi le persone rappresentano la risorsa primaria su cui investire e puntare. Facendo un paragone calcistico, è costante l’impegno a ricercare e coltivare i nuovi talenti nella nostra “cantera” - il vivaio - le risorse che entrano in B&R sono avviate a un percorso di formazione e aggiornamento continui, che le porta a diventare, spesso, figure chiave per lo sviluppo dell’azienda».
È il caso del nuovo direttore vendite della filiale italiana Carlo Cuppini, che ricorda i pilastri tecnologici della proposta B&R, e chiarisce come grazie ad essi, l’azienda sia in grado di riscrivere i paradigmi dell’automazione, oggi chiamata a corroborare un modello “adattivo” della produzione, coniugando performance elevate a una flessibilità estrema, in risposta all’evoluzioni del mercato globale.
«B&R è in grado di offrire tutti e quattro i tasselli tecnologici necessari a fornire una risposta completa e integrata alle esigenze produttive dell’industria di oggi: sistemi di movimentazione “smart” a carrelli indipendenti con scambi ad elevate prestazioni; sistemi robotici “nativamente” integrati con l’automazione; sistemi di visione per il monitoraggio dei processi in linea; soluzioni software per la simulazione e il test dei nuovi impianti mediante digital twin.
Con questa proposta all’avanguardia e attualmente senza pari - conclude Cuppini - possiamo guardare con ottimismo al futuro».