Digitalizzazione, cosa attendersi?

Analisi delle tecnologie disponibili e prospettive di sviluppo, quando i modelli di intelligenza artificiale e automazione industriale saranno sempre più interconnessi e interdipendenti, alimentati da dati estratti in tempo reale dal campo e dati prodotti da modelli e simulatori intelligenti e attueranno processi attraverso sistemi cyber-fisici.

Danilo Mascolo, BI-REX (Bologna, Italy)

Alimentata da veloci progressi tecnologici, la capacità pervasiva della digitalizzazione sta trasformando il nostro modo di vivere, di lavorare e comunicare, modificando profondamente come interagiamo con il mondo che ci circonda.

Siamo testimoni, e sempre più spesso protagonisti, di un'epoca in cui le tecnologie digitali integrano le risorse produttive tradizionali portando il dato e la sua valorizzazione al centro dei processi e affiancando i mezzi più tradizionali utilizzati per creare beni, prodotti e servizi. La trasformazione coinvolge indistintamente tutti i settori (inclusi i mestieri più artigianali e tradizionali), aprendo nuove possibilità alla creatività e all'espressione artistica.

Gli imponenti investimenti privati - sostenuti anche da misure di defiscalizzazione degli Stati - e la sperimentazione sul campo delle tecnologie si stanno trasformando in nuovi modelli organizzativi in cui l'Information e Communication Technology si fonde con le Operation Technology e con l'organizzazione del lavoro; si definiscono così nuovi processi e scenari produttivi sempre più smart e adattivi, che fino a qualche anno fa sembravano appartenere solo all'immaginazione. Questo è possibile perché le tecnologie si compongono esponenzialmente come singoli mattoni di architetture complesse.

In queste architetture complesse, e in un contesto di digitalizzazione in costante evoluzione, tutte le tecnologie di Industria 4.0 stanno dando un contributo, così come i modelli di elaborazione del linguaggio naturale stanno svolgendo un ruolo significativo nell'accelerare la trasformazione, consentendo un notevole miglioramento nelle comunicazioni tra persone, compQuesti modelli sono in grado di comprendere, interpretare e generare testo in modo sempre più accurato; apportano una maggiore efficienza nella gestione delle informazioni, migliorano la comunicazione tra individui e consentono la creazione di assistenti virtuali intelligenti che forniscono risposte immediate alle domande degli utenti, automatizzando processi, analizzando grandi quantità di dati testuali e fornendo soluzioni personalizzate ai clienti. Questi modelli sono in grado di estrarre informazioni utili da grandi volumi di testo, consentendo alle aziende di ottenere insights preziosi e di prendere decisioni basate sui dati prodotti dalle persone e da esperti di dominio; questo rafforza quindi la descrizione del contesto e abilita modelli di intelligenza ibridi in cui la macchina è in grado di capire segnali prodotti da protocolli anche grazie al prezioso contributo linguistico di operatori esperti.

L'Internet delle cose e dei processi attraverso tecnologie mobili beyond 5G si estende ulteriormente come un reticolo invisibile che collega ogni aspetto delle nostre vite e dei cicli produttivi, rendendo ogni ambiente più confortevole, sicuro ed efficiente e contribuendo a raggiungere obiettivi di sostenibilità in logica People, Planet, Profit.

La realtà aumentata, virtuale ed estesa, consentirà di esplorare processi, assistere clienti e alimentare processi di co-progettazione lungo l'intera catena del valore, migliorando le esperienze, aprendo le porte a nuove forme di educazione e scoperta, rinnovando i processi di generazione del valore condiviso.

La tecnologia blockchain, con la sua struttura immutabile e decentralizzata, offrirà una nuova era di sicurezza, tracciabilità e trasparenza con un impatto significativo sulle catene di approvvigionamento e sui meccanismi di monetizzazione del dato, alimentando transazioni sicure, riducendo il rischio di frodi e manipolazioni.

La robotica collaborativa sarà sempre più mobile e autonoma. Interconnessa ai sistemi gestionali, potrà affiancare gli operatori esperti in asservimenti, controllo qualità e molte altre funzioni, generando dati utili per migliorare i processi e producendo report di qualità in cui elementi di processo (come dati di produzione e consumo di risorse) sono tracciabili con dettaglio e precisione. Braccia robotiche possono essere programmate per manipolare e modellare le forme, garantendo precisione e ripetibilità nella lavorazione. Questo non solo riduce il carico di lavoro manuale, ma consente anche di realizzare forme complesse difficilmente ottenibili solo con operazioni svolte dall’uomo.

E nel cuore di questa rivoluzione digitale pulsano i modelli di intelligenza artificiale che non si limitano a ottimizzare i processi ma che, elaborando il linguaggio naturale, ci permettono di interagire con un mondo fatto da zeri e uno in modo simile a come lo facciamo con gli esseri umani: grazie a questi modelli generativi, possiamo comunicare con i processi, i prodotti e i servizi, siano essi ospitati da layer IT o presenti sullo shop-floar delle operation technology o a servizio del cliente in modo naturale e intuitivo. Possiamo quindi offrire e ricevere servizi, assistenza immediata, rispondere alle domande aiutando operatori, clienti e fornitori a risolvere problemi con prontezza e precisione e, allo stesso tempo, alimentare nuova creatività riducendo tempi e attese.

I modelli di intelligenza artificiale, in particolare quelli basati sull'apprendimento automatico, sono già utilizzati per migliorare la progettazione e la produzione. Attraverso l'analisi dei dati e l'apprendimento dai modelli esistenti, i sistemi di AI possono generare nuovi disegni e pattern unici, offrendo ai progettisti una fonte infinita di ispirazione. Questi modelli AI possono anche suggerire ottimizzazioni nel processo di produzione, migliorando la qualità e riducendo gli sprechi.

Ma la digitalizzazione non si ferma qui. Il futuro che ci si prospetta è un futuro nel quale modelli di intelligenza artificiale e automazione industriale saranno sempre più interconnessi e interdipendenti, alimentati da dati estratti in tempo reale dal campo e dati prodotti da modelli e simulatori intelligenti e attueranno processi attraverso sistemi cyber-fisici.

In questo contesto, layer IT offriranno opportunità di affiancamento e sistemi esperti saranno assistenti affidabili in grado di comprendere necessità e comunicare con le persone; si libererà tempo da compiti ripetitivi e le organizzazioni potranno spostare le attività a monte e a valle della catena del valore, ossia l’attività di Ricerca & Sviluppo e il mercato, di cui si anticiperanno sempre più i bisogni.

BI-REX è il Competence Center nazionale specializzato sui Big Data, istituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nel quadro del piano governativo Industria 4.0. Si configura come una Public Private Partnership che raccoglie 60 player tra Università, Centri di Ricerca e Imprese di eccellenza, in grado di offrire supporto strategico e operativo alle imprese orientate all’innovazione e alla trasformazione digitale. La mission di BI-REX è quella di favorire l’adozione delle tecnologie abilitanti Industria 4.0 e le operazioni di trasferimento tecnologico, attraverso una vasta serie di servizi.

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